Grande paura per Szczesny nel corso di Juventus-Sporting Lisbona, match di Europa League. Nel corso del primo tempo, il portiere bianconero si è piegato a terra, tenendosi la mano sul petto e apparendo affaticato nella respirazione. Una situazione che ha subito spaventato i compagni in campo e i tifosi presenti allo stadio o davanti la tv. In pochi istanti Mattia Perin ha cominciato il riscaldamento ed è entrato in campo, mentre proprio il polacco lasciava il rettangolo verde in lacrime, apparentemente sconvolto e dolorante.
Pochi minuti dopo la fine del match, vinto dalla Juventus 1 a 0 con gol di Federico Gatti (e qualche miracolo proprio del secondo portiere bianconero), Szczesny si è presentato di fronte alle telecamere di Sky con il collega. “Sto bene”, ha spiegato il numero 1 della Vecchia Signora. “È la prima cosa che ho chiesto quando sono tornato. come sta?” ha sottolineato invece Perin. Il primo portiere ha proseguito: “Sto bene, un po’ di ansia ma ho appena fatto i controlli ed è tutto a posto. Cos’è successo? Paura, una cosa che non mi era mai successa, facevo fatica anche a respirare, un po’ di ansia e paura, ma ora sto molto meglio”.
Szczesny scherza sul malore: l’intervista con Perin
Dopo aver rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute, Szczesny ha anche scherzato di fronte alle telecamere: “La verità è che ho visto Mattia molto bene in allenamento… Infatti poi ha fatto quel doppio miracolo nel finale”. Rispondendo ad una domanda sulla grande parata nei minuti finali da parte di Perin, Tek ha ironizzato dicendo: “È semplice, gliel’hanno tirata addosso!”.
Szczesny, tornando poi per un attimo serio, ha aggiunto: “Ho fatto i complimenti a Mattia, sono molto contento per lui perché è un ragazzo d’oro, non si lamenta mai. Come portieri siamo un gruppo d’oro, peccato che non è entrato anche Pinsoglio, che magari faceva un miracolo anche lui”. Dunque, solo tanta paura per il portiere bianconero, che probabilmente ha avuto un attacco di panico con tachicardia e sensazione di soffocamento. Appena uscito dal campo, il polacco è stato immediatamente sottoposto ad un Ecg e ad altri esami di rito che però hanno dato esito negativo: nessun problema al cuore per il portiere bianconero, nonostante il grande spavento.