Un tabernacolo rubato, una chiesa deturpata e altri atti criminali contro le chiese cattoliche e i sostenitori della vita sono stati segnalati negli Stati Uniti d’America lunedì, dopo un fine settimana segnato da disordini. Come riporta la “Catholic News Agency”, in uno degli ultimi incidenti il pastore di una chiesa cattolica di Katy, Texas, ha riferito il 9 maggio che il tabernacolo era stato rubato dalla chiesa nottetempo. Non si sa con certezza se il furto abbia qualche collegamento con le recenti minacce di un gruppo pro aborto di interrompere le messe della domenica. “Non sappiamo chi sia stato, ma la polizia sta indagando. Per favore pregate per noi e per coloro che hanno commesso questo sacrilegio criminale”, ha twittato il 9 maggio padre Christopher Plant della chiesa cattolica di San Bartolomeo Apostolo, situata nell’arcidiocesi di Galveston-Houston.



Su Facebook, la chiesa di San Bartolomeo Apostolo ha scritto ancora: “È con profonda tristezza che condividiamo che, la scorsa notte, il nostro tabernacolo è stato rubato. Mentre la polizia sta indagando sul caso, ci riuniamo come famiglia parrocchiale per pregare incessantemente per questo orribile atto di profanazione. Possa la Beata Vergine Maria, Madre dell’Eucaristia, guidarci e proteggerci in questo momento difficile e straziante della vita della nostra parrocchia”.



TABERNACOLO RUBATO, CHIESE VANDALIZZATE: PROTESTE NEGLI USA

Oltre al furto del tabernacolo, riferisce ancora CNA, in un altro incidente una chiesa cattolica nel nord del Colorado, nota per il suo attivo ministero pro vita, è stata vandalizzata con graffiti pro aborto durante il week-end. In particolare, l’esterno della parrocchia di San Giovanni XXIII a Fort Collins, località ubicata a circa un’ora di macchina a nord di Denver, è stato deturpato con scritte rosse: “My Body My Choice” e un simbolo che sembra essere una “A” e che sta per “anarchia”. Sono stati rotti anche alcuni pannelli di vetro esterni.



Il reverendo Dean Nelson ha ancora twittato il 9 maggio che un centro di risorse per la gravidanza pro vita della Virginia settentrionale è stato vandalizzato. La CNA ha confermato che la clinica in questione è la “First Care Women’s Health” di Manassas, in Virginia, il cui ceo, Becky Sheetz, ha asserito: “Stiamo combattendo forze demoniache oscure. Questi attacchi sono un simbolo della nostra efficacia”.