Qualcuno non esiterebbe a parlare di un vero e proprio miracolo per quanto accaduto a Los Angeles che ha fatto capire – con un messaggio a dir poco chiaro – che anche al centro di una disgrazia come i recenti incendi, il Santissimo Sacramento si conferma perfettamente intatto all’interno del suo tabernacolo salvato sotto una spessa coltre di macerie e detriti: a raccontare l’accaduto è stato il capitano dei Vigili del fuoco di Los Angeles Bryan Nassour ai microfoni dell’emittente AngelusNews ripercorrendo tutta la storia del singolare ritrovamento avvenuto per puro e semplicissimo caso mentre pattugliava l’area della Corpus Christi Church di Pacific Palisades.



Rifacendoci proprio alle parole del capitano dei Vigili del fuoco di Los Angeles, ad AngelusNews ha messo subito in chiaro che “l’intera comunità è stata decimata” comparando l’accaduto a quello che sarebbe successo se fosse “esplosa una bomba nucleare” dopo la quale “nulla resta in piedi”: passando davanti alla chiesa – che ricorda fosse frequentata anche da suo fratello – ha deciso di fare un breve sopralluogo per evitare eventuali saccheggi e proprio spostando i detriti ricorda di aver rinvenuto da prima l’altare in granito e poi il tabernacolo perfettamente intatto e conservato.



Il tabernacolo intatto degli incendi di Los Angeles consegnato alla chiesa di Santa Monica

“È stata – ha continuato a raccontare il capo dei Vigili del fuoco ricordando il ritrovamento del tabernacolo – una delle cose più edificanti” ed affascinati alle quali gli sia mai capitato di assistere, soprattutto dopo aver appurato che anche il Santissimo Sacramento al suo interno era integro; ma come se non bastasse scavando ancora più a fondo nelle macerie Nassour è riuscito anche ad individuare un paio di boccette di olio santo altrettanto perfettamente conservate.

Tutti i materiali rinvenuti nella chiesa, ovviamente, sono stati consegnati a e Monsignor Liam Kidney – reggente della parrocchia Corpus Christi di Pacific Palisades – che li ha resi protagonisti di una messa speciale celebrata nella vicina (e fortunatamente intatta) chiesa di Santa Monica organizzata proprio per i parrocchiani che sono rimasti senza la loro istituzione ecclesiastica di riferimento.