Joe Tacopina, presidente della Spal e amico dell’ex presidente Usa Donald Trump, lancia una sfida al tycoon. «Se provocassi Trump e lo sfidassi comprerebbe l’Inter per vincere». Ne ha parlato in un’intervista a Italian Football Podcast, sottolineando lo spirito di competizione che contraddistingue Trump. «Se lo sfidassi e gli dicessi “Non vincerai mai niente con l’Inter”, allora probabilmente comprerebbe l’Inter per dimostrarmi che mi sbagliavo». Il numero uno del club di Ferrara ha aggiunto: «Il calcio gli piace ma è il golf la sua vera passione. Non è un appassionato tifoso di calcio, ma ne capisce e gli piace lo sport».
Joe Tacopina ha rivelato che Trump si è interessato anche alla Serie B durante le loro discussioni. «Abbiamo avuto alcune discussioni sulla Spal, sa che sono qui. Mi ha chiamato l’altro giorno mentre ero allo stadio. Mi ha chiamato subito dopo che abbiamo segnato un gol. Abbiamo segnato tipo quattro gol in tutto l’anno, quindi Dio non voglia che mi goda uno dei nostri gol per più di 35 secondi! Ma va bene, è normale quando rappresenti qualcuno come il presidente».
LE “TURBOLENZE” IN CASA INTER
A prescindere dalle dichiarazioni di Joe Tacopina, resta la volontà di Steven Zhang di cercare un socio che possa affiancarlo nella gestione dell’Inter. Nel frattempo, sono aumentate le indiscrezioni che vorrebbero un fondo Usa interessato all’acquisto del club nerazzurro già al termine del campionato. Si tratta di voci che Suning non ha mai confermato, ma da seguire con attenzione, visto che un’eventuale cessione in estate potrebbe aprire nuovi scenari in casa Inter. Peraltro, sarebbe il quarto passaggio di proprietà degli ultimi dieci anni, da quando Massimo Moratti è andato via, lasciando il club nelle mani del tycoon indonesiano Erick Thohir, prima che la proprietà passasse a Suning. Se Steven Zhang chiedesse aiuto a Joe Tacopina, magari potrebbe essere fatto un tentativo con Donald Trump…