Torna a far discutere la Taffo Funeral Services, azienda di pompe funebri che spesso è volentieri è salita alla sua ribalta delle cronache per i suoi messaggi un po’ sopra le righe. E’ notizia di ieri, come riferito dal sito dell’agenzia di stampa Ansa, che il Comune di Genova ha deciso di sospendere l’azienda per mancanza di requisiti. Alla fine del mese di novembre 2022, agli uffici del Commercio del comune del capoluogo ligure, la società che opera per conto della Taffo ha presentato la Scia-Segnalazione, il certificato obbligatorio di inizio attività per la vendita di prodotti.
Lo scorso mese, gennaio 2023, la stessa società ha fatto richiesta ottenendo la licenza di Agenzia di affari dagli uffici del Commercio. Ma stando a quanto si legge ancora sull’Ansa, a marzo del 2022, quando vi era stato il primo contatto fra gli uffici del Commercio e il commercialista dell’azienda, era stato comunicato che “oltre alle pratiche di competenza del Commercio – scrive l’Ansa . si sarebbero dovute avviare le pratiche con Servizi civici come da Legge regionale che disciplina servizi necroscopici, funebri e cimiteriali e norme relative alla tumulazione degli animali di affezione”.
TAFFO FUNERAL SERVICES SOSPESA: CONCESSA UNA DEROGA IN ATTESA DELLA MESSA IN REGOLA
Proprio in questi giorni, quando bisognava presentazione la documentazione ai Servizi civici del Comune genovese, la società suddetta indicata dalla Taffo per il trasporto funebre è risultata essere senza alcuni requisiti di legge, precisamente quelli riguardanti il personale e mezzi di trasporto necessari per fornire il servizio ausiliario.
Di conseguenza la Taffo è stata sospesa in via temporanea in attesa che l’operatore per conto della stessa azienda risulterà avere tutti i requisiti così come indicati dalla legge regionale, o eventualmente venga scelto un altro operatore per il trasporto funebre che sia in regola. Ovviamente coloro che hanno già prenotato un funerale con il noto operatore potranno regolarmente ricevere i servizi visto che il Comune ha concesso una deroga per evitare disagi.