Il Ministro della Salute Orazio Schillaci torna a puntare il dito contro il precedente Governo: “È evidente che i troppi tagli alla sanità non li abbiamo fatto noi. Organizzare questo settore è molto complesso e non è onesto da parte di chi fa propaganda attribuirci gli errori del passato”, ha affermato in una intervista a Libero Quotidiano. L’esponente dell’attuale esecutivo, tuttavia, non nega che si debba agire al più presto per migliorarsi: “Invece di strapagare i medici a gettone si dovevano aumentare gli stipendi di chi lavora per gli ospedali pubblici. Stiamo facendo di tutto per rimediare”.
Un aspetto su cui Schillaci vuole rassicurare la popolazione, però, è chiaro. “La salute dei cittadini non è a rischio. Noi non facciamo sciacallaggio sulla pelle delle persone. Siamo consapevoli delle criticità che negli anni si sono sedimentate e le stiamo affrontando un passo alla volta. L’assistenza sul territorio, ad esempio, che è una fragilità”.
I piani del Ministro Orazio Schillaci per risollevare la sanità
La sanità resterà dunque a completa disposizione dei bisogni dei cittadini, ma è importante gestire questi ultimi nel migliore dei modi. “I recenti dati Agenas sugli accessi in Pronto Soccorso indicano una percentuale significativa di accessi impropri, ovvero per bisogni di salute che non sono urgenti e che potrebbero essere risolti in altri ambiti assistenziali. Nei luoghi in cui sono attive le case di comunità, il dato si è ridotto. Per questo ci stiamo investendo”, ha continuato il Ministro della Salute Orazio Schillaci.
Un altro problema da risolvere è quello delle liste d’attesa, che vanno ridotte. Un piano era stato annunciato ma non è ancora partito. “A differenza del passato, questo Governo ci sta mettendo la faccia. Le sembra normale che nessuno si sia mai preoccupato di verificare in modo puntuale quali siano veramente i tempi di attesa delle prestazioni? Siamo alle battute finali del decreto che porteremo a stretto giro in Cdm”, ha concluso.