Taglio parlamentari, ok da Commissione Camera: primo sì alla riforma costituzionale, con il ddl atteso in aula per lunedì 7 ottobre 2019. Intesa totale tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico: designato il grillino Giuseppe Brescia come relatore, con Lega e Fratelli d’Italia che non hanno partecipato al voto. Reduci dalla lite sulla manovra e sul “caos” aumento Iva, le due forze di maggioranza hanno raggiunto l’accordo ma Pd, Italia Viva e Liberi e Uguali chiedono un segnale prima del voto: come riporta Il Giornale, i tre schieramenti di Centrosinistra hanno richiesto ai grillini l’avvio dell’iter per la modifica dei regolamenti parlamentari e la discussione di modifiche costituzionali al Senato. Federico Fornaro di Leu ha precisato che «non devono essere presentate per forza ora, ma Governo e maggioranza si devono impegnare». «Abbiamo chiesto modifiche significative ai regolamenti delle due Camere e delle integrazioni costituzionali per correggere alcuni effetti del taglio dei parlamentari», ha aggiunto il dem Emanuele Fiano.
TAGLIO PARLAMENTARI, OK COMMISSIONE CAMERA: “RIFORMA EPOCALE”
«Il voto di oggi in commissione è stata una prova di credibilità superata per chi era presente. Ora manca solo l’ok dell’aula (7 ottobre). Una riforma epocale, sempre promessa e mai realizzata, possibile solo grazie al Movimento 5 Stelle», l’esultanza del grillino Giuseppe Brescia, presidente della Commissione Affari Costituzionali. Di riforma epocale parla anche l’europarlamentare pentastellato Dino Giarrusso, che sottolinea: «Con il taglio di 345 parlamentari facciamo un ulteriore passo verso il recupero della credibilità del mondo politico agli occhi dei cittadini, stanchi dei privilegi e degli sprechi». Attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni, con M5s e Pd chiamati al primo banco di prova sulla tenuta dell’esecutivo giallorosso: ricordiamo che appena qualche giorno fa Luigi Di Maio esultava «alla faccia di chi dice che siamo al Governo solo per conservare le poltrone», un messaggio neanche troppo velato all’ex alleato Matteo Salvini.