Accordo raggiunto alla Juventus per un taglio degli stipendi davvero drastico. Se l’attività non dovesse ricominciare, i calciatori della prima squadra e l’allenatore Maurizio Sarri rinunceranno alle ultime quattro mensilità (marzo, aprile, maggio e giugno 2020), accettando un taglio dunque ben più netto rispetto a quelle che erano le previsioni dei giorni scorsi. Si tratta di conseguenza anche di un risparmio molto consistente per le casse della Juventus, quantificabile in circa 90 milioni di euro, quasi un terzo del monte ingaggi complessivo della società bianconera. Questo esempio potrebbe fare scuola, anche se naturalmente resta una postilla: “Qualora le competizioni sportive della stagione in corso riprendessero, la Società e i tesserati negozieranno in buona fede eventuali integrazioni dei compensi sulla base della ripresa e dell’effettiva conclusione delle stesse”, si legge nella nota della Juventus. Resta il fatto che i giocatori e Sarri sono disposti a un taglio di stipendio davvero significativo: da qui i ringraziamenti ufficiali della società, vediamo come il resto del mondo del calcio si muoverà dopo un precedente destinato senza dubbio a fare molto rumore. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



TAGLIO DEGLI STIPENDI IN VISTA ALLA JUVENTUS

Taglio degli stipendi in vista alla Juventus? In epoca di Coronavirus anche i calciatori devono fare qualche sacrificio e il capitano Giorgio Chiellini chiama a raccolta la squadra, invocando il senso di responsabilità di tutti i suoi compagni. Di conseguenza, come ricostruisce La Gazzetta dello Sport, ecco che alla Juventus il capitano Giorgio Chiellini, dopo un confronto con il presidente Andrea Agnelli e con il direttore sportivo Fabio Paratici, ha avanzato tre proposte per ridursi gli ingaggi e aiutare il club. In casa Juventus dunque si studia una soluzione interna in attesa di normative sul piano nazionale sul possibile taglio agli stipendi. Sono tre le opzioni messe a disposizione dalla Juventus ai suoi giocatori, che dovranno fare la loro scelta entro la fine del mese.



TAGLIO STIPENDI JUVENTUS: LE TRE PROPOSTE SOCIETARIE

La prima opzione per il possibile taglio degli stipendi alla Juventus prevede il pagamento ai calciatori del mese di marzo e poi la sospensione dei pagamenti degli stipendi finché non si tornerà a giocare. Se si riprenderà, la parte di stipendio del periodo giocato verrà congelata e pagata più avanti. La seconda prevede la rinuncia di un mese su quattro di questa parte finale della stagione (da marzo a giugno) se si riuscirà a ricominciare a giocare, oppure due su quattro se il campionato verrà definitivamente sospeso. La terza infine prevede la rinuncia a un mese e mezzo indipendentemente dalla piega che prenderà la stagione. I giocatori avranno dunque qualche giorno per scegliere una di queste proposte, poi alla fine del mese arriverà la decisione.

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