Tema bollente nel mondo della Serie A in questi giorni così drammatici per l’emergenza sanitaria da coronavirus, non è solo la ripresa o meno della stagione, ma pure il taglio degli stipendi dei giocatori, come prima misura da attuare per limitare le gravi conseguenze economiche per tutti i club di questo stop. In tal senso, ecco che la Juventus, precorrendo i tempi, ha dato l’esempio, trovando ormai diversi giorni fa, un accordo tra club e giocatori per la riduzione dell’ingaggio in questo momento di crisi. Un’ottima mossa da parte della Vecchia Signora, a cui presto dovrebbero rifarsi anche tutti gli altri club della Serie A. Per parlare di questo e delle prospettive bianconere per questa stagione, abbiamo sentito una delle leggende del calcio italiano, Dino Zoff: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Campionato fermo: cosa pensa della volontà della Juventus di finire la stagione? Se è possibile perché no, il campionato si potrebbe portare a termine.

Rimangono inalterate le speranze della Juve di un successo finale, se si tornerà in campo anche per la Champions league? La Juventus mantiene le sue possibilità di vincere questa competizione ma dovremo vedere quello che succederà prima di poter capire se e come si disputerà la Champions.



Cosa pensa poi dell’accordo tra club e giocatori sul taglio degli stipendi? E’ un bel segnale quello della Juve insieme ai giocatori, una cosa molto bella per tutto il mondo del calcio, per tutto il nostro paese soprattutto in questi tempi così difficili.

Lei sarebbe favorevole a una chiusura della stagione del calcio per il Coronavirus? Intanto vediamo come vanno avanti le cose, vediamo come si evolve la situazione prima di poter dare un giudizio definitivo. Aspettiamo prima di prendere decisioni affrettate.

Anche molti giocatori della Juventus sono risultati positivi al Coronavirus: pensa che si poteva fare di più? Direi proprio di no, il mondo del calcio come tutti ha fatto quello che poteva di fronte a una cosa veramente difficile da affrontare per tutti come il Coronavirus.



Intanto in chiave mercato pare che traballi anche la posizione di Sarri… No sono solo parole, solo parole dette in questo momento a cui non darei molto peso.

Vuole dare un messaggio di speranza al mondo del calcio e dello sport in questo momento drammatico. Preferirei di no sinceramente perché tutti dicono la loro, preferirei non dire niente.

 

(Franco Vittadini)