La crisi climatica si sta abbattendo su molte zone del pianeta provocando cambiamenti drastici ed eventi catasrofici che si ripercuotono sull’economia locale e globale. Uno dei settori che presto potrebbe risultare tra i più colpiti, secondo le stime degli esperti internazionali potrebbe essere quello dell’industria tecnologica dei semiconduttori e microchip a Taiwan. Un paese con un altissimo livello di specializzazione su questo tipo di componenti e che presto potrebbe dover affrontare una crisi senza precedenti a causa della siccità.



La mancanza di una risorsa fondamentale come l’aqua infatti, potrebbe minacciare tutta la filiera produttiva con gravi ripercussioni anche per i paesi terzi che si riforniscono grazie all’export e all’aquisto di materie prime provenienti proprio dall’isola e fondamentali per la successiva produzione di prodotti tech come smartphone, computer, tablet, fino ad arrivare a grandi elettrodomestici e al settore auto e trasporto aereo. I meteorologi locali hanno già lanciato l’allarme, si prospetta infatti un futuro con sempre meno precipitazioni e dunque un aumento costante dell’aridità con grave insufficienza di risorse idriche.



Taiwan, crisi climatica e siccità minaccia l’industria dei chip e l’agricoltura

Attualmente a Taiwan risiede un complesso industriale del settore tecnologico all’avanguardia che detiene il 60% della produzione mondiale di microchip, per arrivare fino al 90% di prodotti e semiconduttori più avanzati. Inoltre costituisce partner essenziale per l’occidente nell’export, soprattutto in vista di un aggravarsi della situazione geopolitica già difficile e con rapporti diplomatici in crisi tra Cina e Usa. L’economia mondiale dipende da Taiwan per la fornitura di materie prime essenziali e la mancanza di acqua necessaria alla filiera produttiva nelle grandi industrie avrà conseguenze disastrose su molti settori economici, comprese le industrie europee.



L’allarme è già in atto, e secondo quanto dichiarato al quotidiano Die Presse da Lai Chien-Hsin, direttore generale della Taiwan Water Resource, non mancherà molto prima di assistere ad un livello di siccità senza precedenti. E da non sottovalutare oltre alle grandi aziende anche una eventuale crisi del settore agricolo, soprattutto per la produzione del riso, un prodotto che a causa della crisi climatica diventerà sempre più costoso e meno sostenibile per il mercato internazionale.