Sale altissima la tensione in quel di Taiwan, a seguito delle esercitazioni militari massicce da parte della Cina, iniziate nella giornata di sabato. Come riferito dal ministero della difesa di Taiwan, così come si legge sul sito di TgCom24, 26 jet militati e nove navi da guerra si sono esercitate attorno all’isola, come risposta all’incontro che si è tenuto negli scorsi giorni a Los Angeles fra la presidente taiwanese Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy.



“La Cina ha inviato aerei militari che hanno attraverso la linea mediana dello Stretto di Taiwan da nord, dal centro e dal sud”, ha fatto sapere il ministero in una nota. La presidente di Taiwan Tsai Ing-wen ha invece puntato il dito nei confronti di Pechino parlando di comportamento ritenuto “irresponsabile”, facendo riferimento alla tre giorni di “giochi di guerra”, che ha portato l’isola ad essere letteralmente accerchiata con attacchi simulati su obiettivi strategici.



TAIWAN VS CINA, IL COMMENTO DELLA PRESIDENTE VIA FACEBOOK

“In qualità di presidente, rappresento il mio Paese nel mondo”, ha scritto Tsai la scorsa notte tramite la propria pagina ufficiale Facebook. “Le visite all’estero, comprese le tappe negli Usa, non sono nuove e sono ciò che la gente si aspetta. Tuttavia, la Cina sta usando le manovre militari per l’instabilità a Taiwan e nell’area e non è un atteggiamento responsabile di una potenza regionale”.

E ancora: “In questo momento, l’esercito e il popolo sono uniti, non vengono fuorviati da false informazioni e la protezione della Taiwan democratica è la massima priorità. Malgrado le esercitazioni militari cinesi siano terminate, l’esercito nazionale e la squadra di sicurezza nazionale continueranno a mantenere le loro posizioni e a difendere il Paese, per favore state tranquilli e tifate ancora una volta per l’esercito nazionale che è in prima linea a proteggere la nostra patria”.



TAIWAN, SPOSPOLA IL BADGE ANTI CINA CON WINNIE THE POOH

Intanto è emersa la notizia che a Taiwan stanno spopolano dei distintivi anti-Cina, precisamente un orso di Formosa che picchia Winnie The Pooh, quest’ultimo ritenuto “sosi” di Xi Jinping, presidente cinese. Sono anni che il famoso orsetto della Disney ghiotto di miele viene indicato in maniera provocatoria come appunto un sosia del presidente della Cina, e nel contempo anche come simbolo di protesta contro lo stesso. A riguardo in questi giorni di esercitazioni militari si sono moltiplicate le situazioni in cui la “lotta a Winnie the Pooh” è stata esibita, come quella di un pilota militare che mentre ispeziona un jet da combattimento mostra appunto il distintivo in questione sul braccio.

Un’immagine che è divenuta virale dopo che è stata ripresa due giorni fa dall’agenzia di stampa militare di Taipei. Uno scatto che ha fatto breccia nel cuore dei taiwanesi, e non solo, ed ora tutti vorrebbero il famoso “badge”. A realizzarla è stata Alec Hsu, titolare del Wings Fan Goods Shop che ha confermato il boom di richieste, raccontando all’agenzia Reuters che la sua idea è nata per aumentare il morale delle truppe. Per rendere ancora di più l’idea si è deciso di utilizzare l’Orso nero di Formosa che vive sulle montagne dell’isola e che è a rischio estinzione. Ad inizio 2023 le autorità di Pechino hanno bloccato la proiezione nelle sale di Hong Kong del film “Winnie the Pooh: blood and honey”, remake horror delle vicende del simpatico orsetto.