Tali e Quali 2023, l’imitatrice di Adele gioca ad un altro livello: si prende la classifica della prima puntata e le nostre pagelle!
Non è mancato lo spettacolo nella prima puntata di Tali e Quali 2023. Carlo Conti torna in grande stile coi suoi concorrenti nip, mediamente tutti di buon livello, con alcune eccezioni che mirano verso l’alto. L’esempio lampante è Martina Cascio, vincitrice della prima puntata con una straordinaria imitazione di Adele. Lasciando fuori dalle pagelle la sua storia personale, che ha commosso ed emozionato il web, parliamo della potenza vocale che ha sfoderato sul palco, dominato con un’autorevolezza fuori dal comune. Ha giocato su un altro livello e ha meritato il pass per la finale di Tali e Quali 2023. Voto 9.
Ai giurati è piaciuto moltissimo l’interprete di Luciano Ligabue, a nostro avviso più bravo nell’imitazione vocale rispetto a quanto visto col trucco e parrucco. E’ andato benone e il piazzamento sul podio è sicuramente meritato. Voto 7,5. Fuori dai primi tre posti della classifica, c’è invece Serena de Bari, l’imitatrice de La Rappresentate di Lista. A nostro avviso è stata più che credibile e coinvolgente con Ciao Ciao. Avrebbe meritato maggiore considerazione. Voto 8.
Tali e Quali 2023, le pagelle della prima puntata: Malgioglio demolisce Marco Mengoni di Fabbretti ma…
Si è piazzato al secondo posto invece l’imitatore di David Bowie, bravo ma non eccezionale, almeno non da finire così in alto. Voto 7. Tra gli altri concorrenti avrebbe meritato una sorte migliore Federico Fabbretti, invece demolito da Malgioglio per la sua imitazione di Marco Mengoni. Il ragazzo era partito benissimo, dimostrando grandi capacità. Poi ha perso il controllo e alcune sbavature gli sono costate care. Senza contare poi il trucco, non proprio perfetto. Voto 7. Più che onorevole l’imitazione di Ultimo fatta da Bryan Bergamin. Il giovane concorrente ha rotto il ghiaccio con spregiudicatezza e tutto sommato è stato apprezzabile. Anche a lui diamo un 7.
Scendiamo invece con l’imitazione di Zucchero e di Norah Jones, entrambe complessivamente piacevoli ma a tratti anche un po’ piatte. Voto 6. I Backstreet Boys, imitati dai Backstreet’s Back, hanno dato il loro contributo alla serata, senza però lasciare un segno riconoscibile. Voto 5,5. Non punge, invece, l’imitatrice di Anna Tatangelo, troppo lontana dall’originale. Voto 5. Ovvero almeno mezzo punto in più dei ripetenti Cirilli e Paolantoni, che con Mina e Lupo divertono ma nemmeno troppo. Ci riproveranno la settimana prossima. Voto 4,5.