Susanna Tamaro ha parlato della deriva che il mondo, specialmente dei giovani, sta prendendo in una lunga intervista con La Verità nella quale ha riflettuto su ciò che ci ha portati fino a questo punto. Sottolinea subito che, secondo lei, “siamo nel tempo della scimmietà perché il nichilismo ha portato al riemergere delle scimmie”, che in quanto animali hanno “dei comportamenti che sono molto aggressivi” sia per i maschi che per le femmine.



Complessivamente, secondo Tamaro, rispetto ai decenni passati “si sono squilibrate le relazioni e le dinamiche energetiche tra maschile e femminile”, soprattutto attraverso “la progressiva distruzione della figura maschile, che è stata un lavoro lento e preciso e che ha trovato pochi critici”. L’effetto è sotto gli occhi di tutti, ovvero che adesso “le ragazze sono tutte sole, non ci sono relazioni di scambio, perché la diversità ormai è immensa tra maschi e femmine”. Specialmente, però, i maschi secondo Tamaro “vivono una perdita di dialogo, di parole, di conoscenza di sé e dunque di relazione con l’altro”.



“Il nostro mondo non ha più valori positivi”

I ragazzi,  spiega ancora Susanna Tamaro, “sono molto deboli e sono aggressivi perché sono deboli“, ma al contempo “in un mondo che ha annullato qualsiasi valore, qualsiasi sforzo, qualsiasi senso del limite, è impossibile pensare che crescano in maniera sana”. Dilaga la depressione, sostiene la scrittrice, “perché intorno c’è il vuoto“, mentre “un bambino ha bisogno di sfide, ha bisogno di coraggio, ha bisogno di avere modelli positivi”.

Tuttavia, proprio dal punto di vista dei modelli, Tamaro si chiede “oltre al videogioco, cosa abbiamo visto negli ultimi 30 anni? Soltanto criminali“. Non si è stati, insomma, in grado di fornire nulla di positivo ai giovani, ed i maschi che “una volta andavano in cortile e litigavano con gli altri, stabilendo gerarchie”, ora “sono tutti figli unici, per lo più isolati e non hanno un modo di mettere alla prova la loro aggressività”. Inoltre, secondo Tamaro, è negativo che il loro interlocutore principale sia “elettronico [perché] è un’energia che abbassa il testosterone e ti fa perire dentro”.



Tamaro: “Oggi le ragazze sono meno libere che negli anni ’70”

Similmente, però, come sono cambiati i maschi, secondo Tamaro hanno fatto anche le ragazze che “mi sembra siano molto più prigioniere di modelli rispetto a quanto lo fossimo noi negli anni ’70. Allora se tu eri un po’ grassa, non importava nulla. Adesso sono sottoposte a una pressione fin delle scuole primarie per essere quello che devono essere, che la società vuole che siano. Un’angoscia terribile, porta a disperazioni assolute“.

Infatti, secondo Tamaro quando le ragazze falliscono le attese altrui, sono “pronte a suicidarsi perché non hanno raggiunto il modello di perfezione richiesta”. Come se non bastasse, le ragazze “non trovano facilmente fidanzati e spasimanti: c’è un muro tra maschi e femmine. Ovviamente ci sono le eccezioni, ma in media le figlie delle mie figlie sono single, sole, non hanno interlocutori sentimenti”.