Gianmarco Tamberi e la (neo) moglie Chiara Bontempi hanno ormai condiviso quasi metà della loro vita. Si sono conosciuti che avevano, rispettivamente, 17 e 14 anni, periodo in cui si scambiarono il primo bacio che avrebbe dato il via ad una relazione lunghissima. Cinque mesi fa, inoltre, sono convolati a nozze e, ovviamente assieme, hanno recentemente parlato della loro relazione sulle pagine del Corriere dalla Sera.



“A me Gimbo non piace“, confessa Chiara parlando del soprannome con cui Tamberi è diventato famoso. “A me piace da morire”, si stupisce lui, “mi chiamano così fin da quando ero ragazzino. Mi fa sentire vicino alle persone”. Iniziando a parlare della loro relazione racconta che “fortunatamente non litighiamo spesso“, citando il caso più recente, “per la casa che non riusciamo a finire di ristrutturare (..) mi consiglia sempre di mandare avanti lui perché è un uomo”. Sul primo bacio Chiara racconta che fu Tamberi a rompere il ghiaccio, “aveva fatto il primo tentativo e mi ero scansata. L’avevo sfidato che lo avrei baciato io quando avessi voluto. Replicò che non avevo il coraggio”. “Una strategia”, racconta lui, “però mi lasciò di stucco”.



La dieta di Tamberi: “Pasta in bianco e quintali di schifezze”

“Lui è rispettoso, mi dà un sacco di sicurezze ed è molto gentile”, racconta Chiara parlando ovviamente di Tamberi. “Lei ha un sacco di pregi, ma soprattutto sa prendersi cura delle persone che ama, farebbe di tutto per farle stare bene”, racconta invece lo sportivo. Parlando, invece, dei difetti sembrano entrambi un po’ titubanti, “per lui tutto o è bianco o è nero”, racconta lei, “forse da troppa importanza al giudizio degli altri”, le fa eco lui.

Di una cosa è sicura Chiara, però, Tamberi ha un problema con la dieta: “La segue quasi tutto l’anno, ma non riesce a gestirla. Ci sono periodi in cui mangia solo pasta in bianco e litighiamo per il goccio d’olio in più e le volte che ordina qualsiasi porcheria“. “Ho bisogno di questi momenti di sgarro”, si difende ironicamente lui, ricordando le Olimpiadi, “8-9 giorni prima dell’Oro, ho ordinato su una piattaforma una quantità industriale di schifezze. Ho assaggiato tutto, tipo donna incinta, poi basta”. A sua volta, poi, è stato Tamberi ad “accusare” la moglie: “È perfezionista. Per lei [la casa] dev’essere un museo. Se sparecchio sbaglio, se carico la lavastoviglie faccio male”.



Tamberi: “Nel 2013 ci siamo presi una pausa, ma…”

Una relazione che, insomma, sembra essere veramente idilliaca, quella tra Gianmarco Tamberi e Chiara Bontempi, ma che, come tutte le relazioni, ha attraversato anche le sue piccole difficoltà. A parlane è lui, che ricorda quando “nel 2013 ci siamo presi una pausa di un mese. Ma poi la nostra relazione si è fortificata del 600 per cento”. Di gelosia, invece, pecca Chiara, “lui non mi dà motivo, però è molto esposto, è un bel ragazzo, e possono capitare un po’ di circostanze piacevoli”.

Passando, infine, a parlare della carriera di Tamberi, e soprattutto del conflittuale rapporto dell’atleta con suo padre, anche suo ex allenatore. “Ne abbiamo parlato insieme”, racconta lui parlando della decisione di cambiare coach. “Da parte mia”, interviene Chiara, “non c’è stato un incoraggiamento, ero in una situazione delicata. Però conoscevo le loro difficoltà. E ho appoggiato la sua decisione senza spingere o frenare. Solo prima delle Olimpiadi, in un momento critico, sono intervenuta, perché sono entrambi testardi, hanno caratteri molto forti, e avevo paura che mandassero in fumo tutti i sacrifici fatti per arrivare a quel traguardo”.