Importanti aggiornamenti sul dossier tampone rapido coronavirus. Come riportano da più testate giornalistiche, a partire dal Corriere del Ticino, Roche è pronta  a lanciare sul mercato un test in grado di fornire risultati entro 15 minuti. Il tampone rapido dovrebbe essere disponibile in Europa già a partire da fine settembre, ma è previsto anche un lancio negli Usa: la società farmaceutica è al lavoro per chiedere l’autorizzazione. Tra gli importanti vantaggi di questo test troviamo la possibilità di eseguirlo senza un’infrastruttura di laboratorio: basta un tampone nasale ed ha un alto grado di affidabilità.



Roche ha reso noto in un comunicato che è previsto il lancio di 40 milioni di preparati al mese, cifra destinata a crescere esponenzialmente, considerando che l’obiettivo è quello di raddoppiare la capacità produttiva entro la fine del 2020. Notizia accolta di buon grado dagli esperti, evidenza cdt.ch: un esperto di Vontobel ha sottolineato che questo tampone rapido per il coronavirus consentirà controlli rapidi all’ingresso delle strutture sanitarie, mentre un esperto di Mirabaud Securities prevede una domanda assai elevata.



Ricordiamo che in Veneto sono già adottati i test rapidi di Azienda Zero e, secondo quanto riporta Il Gazzettino, è prevista una riduzione del prezzo. La società è riuscita infatti a spuntare un importo pari a un terzo di quello dei primi kit coreani comprati due mesi fa, 200 mila pezzi a 900 mila euro. D’ora in poi la Abbott Rapid Diagnostics metterà a disposizione 2 milioni di kit per il 15 settembre a 4,50 euro ciascuno.

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