Con l’aumentare dei casi di Covid-19 in tutta Italia, e nello specifico in Lombardia e nell’hinterland milanese, cresce a vista d’occhio la domanda dei tamponi nella città meneghina. Dopo il boom di contagi che ha portato oltre mezzo milioni di lombardi a positivizzarsi al virus Sars-CoV-2, e le conseguenti quarantene collegate ai contatti stretti, diventa più che mai fondamentale capire quando, dove e in che modalità è giusto sottoporsi al tampone di controllo, sia esso molecolare o rapido. A Milano, in determinate circostanze, il tampone è gratuito.



Ma come fare per capire se si rientra nel target per cui il tampone di controllo è gratuito o meno? A cercare di rispondere a questo interrogativo ci ha pensato il Corriere della Sera, che ha redatto delle linee guida con domanda-risposta per cercare di fare chiarezza. Ad avere diritto al tampone gratuito è infatti chi ha sintomi che fanno sospettare un contagio, ai positivi che devono terminare il periodo di isolamento, a chi deve concludere la quarantena e a chi rientra dall’estero. Tutto ciò, sottolinea il quotidiano, è previsto dal sistema sanitario regionale.



TAMPONI COVID GRATIS A MILANO, DOVE E QUANDO FARLI

Per evitare una corsa ingiustificata ai tamponi, con annesse file di ore che nelle ultime settimane hanno tenuto sotto scacco farmacie e hub, solo in determinate circostanze è richiesto il controllo. In caso di sintomi il tampone va fatto il prima possibile, mentre per chi attende il test per sancire o meno la guarigione deve attendere diversi giorni:  sette giorni dalla data del tampone positivo se si tratta di vaccinati con tre dosi o con ciclo completato da meno di 120 giorni, dieci giorni dalla data del tampone positivo per i non vaccinati o vaccinati con ciclo completo da più di 120 giorni.



Ma dove è possibile fare i tamponi a Milano? In città, dal lunedì al sabato è possibile recarsi presso il drive in dell’ospedale S. Paolo in via Ovada 26, all’ospedale S. Carlo Borromeo in via Pio II 5, all’ambulatorio 62 dell’ospedale Sacco in via Grassi 74, all’IRCCS Policlinico Ca’ Granda in via Pace 9 così come al San Raffaele in via Olgettina 60. Presenti postazioni anche in via Ippocrate 45, all’ASST Nord e ASST COM Niguarda anche la domenica, mentre sono limitati al lavoro dal lunedì al venerdì le seguenti strutture: Istituto ortopedico Galeazzi in via Galeazzi 4, l’ospedale San Giuseppe in via Togni 26 e l’ospedale Buzzi in via Castelvetro 28 (solo lunedì, mercoledì e venerdì).