L’Emilia-Romagna cambia strategia per il tracciamento. I dettagli verranno delineati lunedì 17 gennaio 2022 dall’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, ma sono già emersi dei particolari. Ad esempio, basterà fare un tampone rapido nasale fai da te a casa. Se il risultato è positivo, l’esito del test viene caricato online, quindi il soggetto resta in isolamento per il periodo previsto dalle regole. Al termine di questo periodo, si fa un altro test fai da te e in caso di negatività si torna liberi. La Regione punta molto su questa strategia, anzi il governatore Stefano Bonaccini ha auspicato che venga adottata altrove.



«Vogliamo cercare di sgravare il lavoro micidiale che devono sopportare le Ausl e le farmacie. È anche per concentrarsi ancora di più sul tema dei vaccini». Per Stefano Bonaccini bisogna riflettere su semplificazioni in questa nuova fase, «visto l’altissimo numero di asintomatici» che vanno trattati in maniera diversa «per non mandare il tilt il sistema di tracciamento». Ora però si sta valutando su un dettaglio: chi ne ha diritto.



CHI HA DIRITTO A TEST FAI DA TE A CASA

L’autotesting va riservato ai super vaccinati, cioè coloro che hanno ricevuto tre dosi, per certificare entrata e uscita dall’isolamento? Inizialmente si era pensato di concedere questa possibilità a chi ha completamento almeno il ciclo primario, quindi ha ricevuto due dosi. Ora l’assessorato generale alla Sanità sta pensando di riservarla a chi ha ricevuto anche il booster, anche per incentivare la campagna per la terza dose. Ad ogni modo, solo i vaccinati fanno parte della platea che può auto testarsi.

COME FUNZIONA L’AUTOTESTING

Sulla carta il meccanismo è semplice: si acquista un test rapido nasale fai da te in farmacia, si esegue il test a casa e se negativo non bisogna far nulla. Invece se risulta positivo, l’esito viene caricato sul proprio fascicolo sanitario elettronico. In una prima comunicazione della Regione era previsto il caricamento di una foto con l’esito del test per far partire subito l’isolamento.



Se l’autotesting varrà solo per i vaccinati con booster, allora il test di uscita si potrà fare a 7 giorni dalla data di positività. Se il risultato sarà negativo, basterà caricarlo per certificare la guarigione, in caso contrario l’isolamento continua per una settimana. Di sicuro l’autotesting non varrà per i non vaccinati per evitare che un no vax possa certificare autonomamente la sua positività al Covid ottenendo il certificato di guarigione e allontanato la necessità della somministrazione.