Arrivano importanti aggiornamenti sul caso tamponi Lazio, sui test dall’esito incerto di alcuni calciatori biancocelesti che tanto hanno fatto discutere nel corso degli ultimi giorni. Come riportato dai colleghi dell’Ansa, i tamponi verranno riprocessati già oggi all’ospedale Moscati di Avellino: nel mirino i test eseguiti dal centro Futura Diagnostica e successivamente acquisiti dalla Procura di Avellino nell’ambito del fascicolo aperto a carico del presidente del cda della struttura sanitaria irpina, Massimiliano Taccone. E le ipotesi di reato spaventano: falso, truffa in pubbliche forniture ed epidemia colposa. Calciomercato.com spiega che verranno riprocessati i tamponi fatti alla vigilia di Lazio-Juventus: la Procura ha nominato come consulente tecnico la dottoressa Maria Landi e sono attese novità già nel corso delle prossime ore…
TAMPONI LAZIO, LE PAROLE DELL’AVVOCATO GENTILE
In attesa delle novità sul caso tamponi Lazio, registriamo le dichiarazioni dell’avvocato Gian Michele Gentile. Intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, il legale ha tenuto a precisare che il colloquio tra la Procura e il dottor Pulcini – rinviata su richiesta del difensore, impossibilitato ad accompagnare il proprio assistito – è previsto nel corso dei prossimi giorni e soprattutto che «Pulcini non è indagato». Gentile ha poi evidenziato che la Lazio non c’entra nulla col processo penale e con ciò che accade ad Avellino, «semmai sarà parte offesa»: «Il processo, se ci sarà, riguarda un imprenditore di Avellino ed eventuali problemi che potrà avere con la Procura di Avellino. Se per caso dovesse venire fuori qualche tampone refertato in modo sbagliato, la Lazio e i suoi giocatori sarebbero parte lesa».