Una notizia importante per quanto concerne la lotta contro il Coronavirus giunge direttamente dalla Regione Lombardia, la cui Giunta, su proposta del vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato un protocollo d’intesa con i pediatri di famiglia per l’effettuazione gratuita dei tamponi antigenici rapidi, sia negli studi professionali che nelle strutture rese disponibili dalle Agenzie per la tutela della salute (Ats).



“La delibera portata in Giunta dall’assessore Moratti – dichiarano da Milano – segue di una settimana esatta l’accordo con le farmacie per effettuare tamponi antigenici rapidi. Le casistiche riguardano i contatti stretti di asintomatici individuati dal pediatra di libera scelta, oppure individuati e segnalati dal dipartimento di prevenzione, in attesa di tampone rapido, e i casi sospetti di contatto che il pediatra si trova a dover visitare e che decide di sottoporre a test rapido”. A tal proposito, Regione Lombardia per il 2021 ha messo a disposizione circa 1,5 milioni di euro a copertura del costo delle attività disciplinate dal protocollo.



TAMPONI RAPIDI GRATIS, ACCORDO LOMBARDIA-PEDIATRI DI FAMIGLIA

Per quanto concerne l’intesa sui tamponi rapidi gratuiti raggiunta dalla Regione Lombardia con i pediatri di famiglia, essa ripercorre le disposizioni principali dell’Accordo collettivo nazionale (Acn) del 30 ottobre. “L’obiettivo di Regione Lombardia – ha asserito Letizia Moratti – è quello di coinvolgere sempre più capillarmente e responsabilmente tutti i soggetti che compongono il ricchissimo panorama sanitario della nostra Regione e del Paese, valorizzandoli, così da aumentare i punti di offerta, gratuitamente, e di monitorare ancora meglio l’andamento epidemiologico nella popolazione. In questo caso la fascia coinvolta è quella in età pediatrica, per scongiurare, o comunque individuare sul nascere, anche qui, eventuali focolai Covid. Un altro importante tassello che aumenta la capacità di testing della popolazione asintomatica su tutto il territorio regionale, con un punto in più gratuito”. La copertura dei tamponi e dei dispositivi di protezione individuale sarà assicurata ai pediatri dal commissario per l’emergenza Covid-19, per il quantitativo previsto dall’Accordo collettivo nazionale, e da Regione Lombardia, con proprie risorse e se necessario, in proporzione al volume complessivo degli assistiti.

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