Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale policlinico “San Martino” di Genova, è intervenuto a “Zona Bianca”, trasmissione di Rete 4 condotta da Giuseppe Brindisi, nel corso della serata di ieri, mercoledì 29 dicembre 2021. In collegamento audiovisivo da Sauze d’Oulx, località piemontese che gli ha conferito la cittadinanza onoraria, l’esperto ha parlato della revisione delle regole per la quarantena Covid: “Vediamo quali saranno le decisioni, ma se si sceglie che chi ha ricevuto tre dosi di vaccino e ha avuto un contatto con un positivo può non farla, sarebbe giusto applicare la medesima norma anche nei confronti di chi ha fatto le due dosi contro il virus, entro i 6 mesi. In generale, mi sembra comunque che questa sia un’apertura di buonsenso. Solo rimane strano il fatto che abbiamo dovuto arrivarci il 29 dicembre, quando una decisione del genere si sarebbe potuta prendere prima”.
In riferimento alla variante Omicron, invece, “i dati che emergono con sempre più forza dicono che chi ha tre dosi di vaccino è coperto molto bene e chi ha due dosi è comunque coperto contro le forme più impegnative, ma alcuni lavori rivelano che anche chi è guarito mantiene una copertura nei confronti di Omicron, che giorno dopo giorno sembra essere meno peggio rispetto a come non sia stata dipinta all’inizio. Ha il difetto di essere molto contagiosa, quasi quanto il morbillo, ma almeno per ciò che concerne l’aggressività ci sono sempre più statistiche che non ci fanno tornare nella disperazione che pareva esserci un mese fa. Il 24 novembre addirittura crollarono le borse per questa variante: non terrorizziamo la gente”.
MATTEO BASSETTI: “TAMPONE RAPIDO? È IL REGALO DI NATALE E DI CAPODANNO DEGLI ITALIANI”
A “Zona Bianca”, Matteo Bassetti ha poi chiarito che ci si può ricontagiare anche se si ha già avuto un’infezione da SARS-CoV-2 in passato perché gli anticorpi che si producono con il vaccino e con la malattia naturale a un certo punto “tendono a cadere. È evidente che se ci saranno dati scientifici che ci diranno che servirà anche una quarta dose, la faremo. Solo gli stupidi non cambiano idea”.
Sul tampone rapido, Bassetti ha ironizzato: “È il regalo di Natale e di Capodanno degli italiani, ma andrebbe lasciato unicamente a chi è sintomatico. Non è che posso andare a farmi l’autotest solo perché va di moda, perché stiamo creando un girone dantesco e chi ne ha davvero bisogno non trova spazio. I tamponi rapidi della farmacia ci danno peraltro una falsa sicurezza, perché in quattro casi su dieci possono dare falsi negativi. Inoltre, se faccio oggi il tampone per dopodomani non serve. È scandaloso vedere queste code infernali nel nostro Paese. Obbligo vaccinale? Parlarne adesso non ha senso, è tardi. Andava introdotto 6 mesi fa, adesso Omicron finirà per contagiare tutti i non vaccinati”.