Le Vibrazioni tornano a calcare il palco dell’Ariston a Sanremo 2022, due anni dopo la partecipazione al Festival nel 2020, con il brano intitolato “Tantissimo” una canzone dal testo intimista in cui si parla di eccessi e di occasioni perse, momenti di sconforto e sofferenze. La band in merito alla nuova canzone proposta al 72esimo Festival di Sanremo ha detto: “Francesco parla di sé in modo onesto e trasparente, si rivolge alla vita e a tutte le volte in cui non si è amato come avrebbe dovuto. Quando non si è centrati su di sé, ci si veste di cicatrici senza neanche rendersene conto. Fino a quando ti svegli e comprendi che non è la sofferenza ad elevarti, quanto l’amore che riesci a dare a te stesso” (Agg. Adriana Lavecchia)
“TANTISSIMO”, TESTO COMPLETO E SIGNIFICATO DELLA CANZONE DE LE VIBRAZIONI A SANREMO 2022
tornano protagonisti al Festival di Sanremo 2022 con il testo Tantissimo. Il testo di Casalino, Verrienti e Sarcina è una delle canzoni che si addicono al gruppo che parla di amore, un po’ anche di delusione per le occasioni perse. Nonostante i tanti “c’era” che indicano cosa si è perso, si arriva poi a riflettere nel testo di Tantissimo sulla speranza del futuro e cioè il “c’è ancora“. Quest’ultimo è legato alla vita che è “piena di cose” che non possiamo dimenticare e che di fatto costruiscono il nostro futuro.
Sicuramente il trasporto lo regala anche la voce di Francesco Sarcina che si abbina perfettamente al testo di Tantissimo scritto su di lui e in grado di commuovere il pubblico. Sono numerosi gli spunti poi che si potrebbero trarre in un testo dove alla fine perdere i confini di comprensione è molto facile.
TESTO COMPLETO “TANTISSIMO” DE LE VIBRAZIONI A SANREMO 2022: C’ERA UN TEMPO PER…
Tantissimo
è dunque la canzone con cui Le Vibrazioni stanno concorrendo al Festival di Sanremo 2022, andiamo a leggerne il testo completo.
C’era l’aria che ci univa in mille persone
C’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano.