Quindici anni dopo l’inizio della sua carriera dirigenziale alla Lazio, Igli Tare potrebbe salutare la Capitale. Il direttore sportivo sembra pronto all’addio, che secondo il Messaggero potrebbe arrivare a causa del rapporto mai sbocciato tra lui e Maurizio Sarri, che invece piace molto al presidente. Dopo la conquista di un posto in Champions League con largo anticipo, il tecnico è entrato a pieno diritto nelle grazie di Claudio Lotito: è infatti riuscito nell’impresa con una rosa inferiore rispetto ad altre società che concorrevano per lo stesso obiettivo.



Il contratto di Tare è in scadenza e il presidente biancoceleste potrebbe approfittarne per mettere in atto una rivoluzione radicale nell’organigramma societario. Un processo già cominciato con l’addio di figure storiche come De Martino o la dottoressa Nastri e l’ingresso di nuovi elementi in società, come la dottoressa Cristina Mezzaroma, del figlio Enrico e di Fabiani nella Primavera e nella Women. Ma in caso di addio, chi potrebbe sostituirlo?



Fabiani in pole

In caso di addio di Tare alla Lazio, secondo quanto riporta Il Messaggero, il nome in pole sarebbe quello di Angelo Fabiani. L’ex ds della Salernitana, tutt’ora al fianco di Lotito nell’organigramma biancoceleste, potrebbe sostituire il dirigente in società dal 2008. Contatti anche con Cristiano Giuntoli, che però in caso di addio al Napoli approderà alla Juventus.

Altri nomi vagliati sono quelli di Pasquale Foggia e di Pietro Accardi. Il primo ha giocato in maglia biancoceleste da calciatore. L’altro è un’opzione in quanto ha lavorato con Sarri nell’esperienza a Empoli, prima da calciatore e poi da team manager. È stato poi promosso a direttore sportivo l’anno in cui Sarri ha scelto di salutare la Toscana per approdare a Napoli. Con l’addio di Tare, poi, potrebbe tornare a Formello anche Angelo Peruzzi.