Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa del 10 aprile nella quale ha svelato i contenuti del nuovo Dpcm ed ha annunciato che per la “fase 2” dell’emergenza coronavirus, il Governo si avvarrà di un Comitato di esperti in materia economica e sociale, denominata come una vera e propria task force. La quale sarà incaricata di elaborare e proporre misure necessarie a fronteggiare l’emergenza e soprattutto per impostare proposte per una ripresa graduale per tutte le attività, sia quelle lavorative, sia quelle sociali e culturali. La task force avrà il compito di collaborare strettamente con il Comitato tecnico scientifico che dall’inizio dell’emergenza coronavirus sta impostando i tempi della quarantena, prolungata proprio oggi fino al prossimo 3 maggio. Da quella data però l’Italia sarà progressivamente riaperto e spetterà al Comitato stabilire tempistica e modalità.

VITTORIO COLAO A CAPO DELLA TASK FORCE

A capo della Task Force voluta dal Governo c’è Vittorio Colao, amministratore delegato di Vodafone. Ma faranno parte del comitato diverse personalità di spicco, come Elisabetta Camussi, Professoressa di Psicologia sociale, Università degli Studi di Milano “Bicocca”, Roberto Cingolani, Responsabile Innovazione tecnologica di Leonardo, già Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e Riccardo Cristadoro, Consigliere economico del Presidente del Consiglio – Senior Director del Dipartimento economia e statistica, Banca d’Italia. E ancora il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini, Enrico Giovannini di ruolo Professore di Statistica economica, Università di Roma “Tor Vergata”, le consigliere della Presidenza del Consiglio Mariana Mazzuccato e Filomena Maggino. Sono stati inclusi nella task force anch i responsabili della Protezione Civile, il Capo Dipartimento Angelo Borrelli e il Commissario Straordinario Domenico Arcuri. L’elenco completo dei componenti la Commissione può essere consultato a questo link.