La tassa di soggiorno è un’imposta alberghiera che viene versata da chi soggiorna presso le strutture ricettive (indipendentemente dalla Nazione da cui si proviene). Soprattutto nel 2023 le grandi città italiane (Milano, Firenze e Roma) hanno portato degli incassi non indifferenti.

Ma dall’analisi proveniente dal Centro studi enti locali dopo aver consultato il Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti Pubblici (SIOPE) emerge che per pro capite la top ten è monopolizzata dai Comuni montani (specialmente della provincia di Bolzano).



Tassa di soggiorno: sul podio i comuni montani

Il pro capite da tassa di soggiorno è guadagnato indubbiamente dai comuni montani. Sul podio troviamo Corvara di Badia con un gettito pari a 1.448€ per ciascun abitante (rispetto alla media nazionale che è di 26€).

La classifica segue come da elenco:

  1. Bolzanini e Limone sul Garda, in provincia di Cuneo (1.404 pro capite);
  2. Selva di Val Gardena (977€);
  3. Avelengo (796€);
  4. Tirolo (730€);
  5. Sesto (695;).
  6. Piemonte al settimo posto con Sestriere (648€)
  7. Scena (648€ pro-capite);
  8. Badia (611€).
  9. Positano è l’unico comune del Sud che chiude la top ten 614€.

La tassa di soggiorno verrà messa in discussione già a settembre, dove post incontro tra Comuni e Governo (nell’ipotesi che vi possa essere un aumento dell’imposta alberghiera) si sapranno le eventuali novità.



Dal report del Centro Studi è emerso che a percepire gli introiti di questa imposta sono 1.268 Comuni su 5.730.

Un aumento per il lusso

Nell’ultima bozza del decreto l’aumento della tassa di soggiorno è proporzionato al costo a notte della struttura ricettiva in cui si alloggia. Ad averne la “peggio” sono i clienti degli hotel extra lussuosi (dove per una notta si pagano oltre 750€).

Nelle strutture extra lusso il costo dell’imposta di soggiorno potrebbe arrivare a costare anche 25€ al giorno e a persona. Mentre se si paga tra i 400€ e i 750€ a notte la tassa ammonterebbe a massimo 15€, ed infine per i prezzi inferiori ai 100€ a notte l’imposta massima applicabile è di 5€ (a persona e al giorno).