Dopo la decisione del Governo di prevedere un aumento della tassa per i passeggeri che viaggiano dai maggiori aeroporti italiani, Ryanair prende una posizione piuttosto severa: “questa scelta del Governo si rivela essere regressiva, miope e dannosa per tutto il turimo“.
Tra i rincari globali e il 2025 che è l’anno del Giubileo a Roma, i danni saranno ingenti, dice la compagnia Ryanair. La società irlandese è costretta dunque, a rimodulare i piani e le tariffe per l’Italia, che dopo questa decisione governativa potrebbe cambiare tutto.
Tassa passeggeri, Ryanair chiede la revoca
Eddie Wilson, l’amministratore delegato di Ryanair, si è detto contrario all’aumento della tassa passeggeri prevista dal Governo. In poche parole, la maggioranza parlamentare ha deciso di aumentare il pagamento dell’addizionale comunale gravando sui viaggiatori.
Eddie Wilson replica e contesta anche l’assenza di un limite per l’aeroporto Ciampino, che a fronte del Giubileo 2025 prevede un flusso non controllato. Società aeree come Ryanair si trovano costrette a pianificare il lavoro individualmente e limitando secondo le proprie volontà le tratte verso la Capitale d’Italia.
Per accelerare la crescita del turismo in Italia il Governo dovrebbe agire diversamente. Prima di tutto revocare l’aumento della tassa a discapito dei passeggeri, e in secondo luogo replicare il modello attuato dalle Regioni Calabria e Friuli Venezia Giulia che hanno deciso di cancellare l’addizionale comunale.
Riducendo le imposte comunali – sostiene Wilson – si agevolerebbero i turisti a migliorare il turismo in Italia. La compagnia irlandese così facendo, sarebbe pronta ad investire 4 miliardi di euro solo nel nostro Bel Paese: introducendo 40 aeromobili di nuova manifattura, assumere più di 1.500 italiani e garantire un flusso annuale di oltre 20 milioni di viaggiatori.
Opportunità in Italia
Dal Centro Studi di Confindustria emergono i dati sul turismo in Italia. I numeri quest’anno sono da record: +6,9% di crescita soltanto tenendo conto degli stranieri in Italia, e non considerando i voli e gli spostamenti all’interno della nostra nazione.
Ogni Regione di Italia attrae gli abitanti stessa della Penisola e l’intero continente, motivo per cui il Governo potrebbe considerare i punti di vista espressi dall’Ad di Ryanair al fine di migliorare il turismo nel Bel Paese.