C’è una nuova tassa sull’auto che è scattata dal primo gennaio del 2025. No, nulla di tutto ciò è reale, ma si tratta semplicemente di una fake news, la prima grande bufala di questo nuovo anno da poco iniziato. In rete circola da giorni, già dalla fine del 2024, la notizia secondo cui a partire dal primo gennaio 2025, sarebbe stata introdotta una nuova tassa sul possesso delle auto, una non meglio specificata “pena pecuniaria” sul libretto di circolazione della propria vettura, ma si tratta di un qualcosa di neanche lontanamente vicino alla verità.
Come sottolinea anche butac.it, il portale che smaschera appunto le bufale online e sui social, si tratta dell‘ennesima triste trovate dei siti clickbait, quei portali che puntano a generare traffico e visite attraverso titoli mirabolanti acchiappa click, e che non disdegnano quindi di pubblicare notizie false, e per certi versi allarmanti, pur di attirare visitatori. Si tratta di testate che evidentemente sarebbe meglio se venissero chiuse, anche perchè diffondono disinformazione, ed è noto e risaputo quanto il “navigatore medio” spesso e volentieri incappa in queste notizie, credendo a ciò che gli si dice con tutto ciò che ne consegue.
TASSA SUL LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE, “DAL PRIMO GENNAIO 26 EURO”
La notizia della nuova tassa sul libretto di circolazione è stata pubblicata su un sito che non vogliamo affatto pubblicizzare, e al suo interno contiene informazioni tutt’altro che veritiere. Viene infatti segnalata una fantomatica tassa di 26 euro e che è probabile che si rifaccia all’emolumento dell’Aci, l’automobile club Italia, che è pari a 27 euro, ma che è previsto da almeno 30 anni, quindi non si tratta di nessuno “scherzetto”, come viene appunto segnalato dal portale in questione.
Evidentemente la notizia è divenuta talmente virale che è giunta anche allo stesso Aci, che ha deciso di scendere in campo in prima persona per smentire nuovamente la fake news sulla tassa, se ancora ve ne fosse bisogno. Come riferisce il Corriere della Sera attraverso il proprio sito web, la nuova presunta accisa da 26 euro da pagare semplicemente per possedere il libretto di circolazione, non è affatto veritiera, ma nonostante sia palesemente un fake sono stati diversi i dibattiti che si sono scatenati, soprattutto online fra gli automobilisti.
TASSA SUL LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE, COSA PRECISA L’ACI
L’Aci a riguardo ha fatto sapere, sempre tramite il quotidiano di via Solferino, che non esiste alcuna normativa che prevede appunto una tassa che sia legata semplicemente al possesso del libretto di circolazione, di conseguenza l’unica tassa sull’automobile resta, anche per il 2025, il famoso bollo, oltre ovviamente all’assicurazione che però non è una tassa ma appunto una copertura assicurativa. Il libretto di circolazione, ricordiamo, è di fatto la carta di identità della nostra auto e deve essere sempre con noi quando si utilizza l’automobile.
Oltre ad elencare le specifiche tecniche della vettura, come ad esempio la cilindrata, i cavalli, le dimensioni delle gomme, ma anche l’anno di immatricolazione, attesta le varie revisioni avvenute, e inoltre contiene i dati del proprietario e della targa. E’ ovviamente obbligatorio per tutti coloro che sono proprietari di una vettura, ma non costa nulla, in quanto è fornito a titolo gratuito durante l’atto di compravendita.