Sta nascendo un vero e proprio caso attorno ai tassisti dell’aeroporto di Fiumicino, i quali si rifiutano di trasportare clienti per viaggi brevi. La denuncia giunge da parte di un lettore del quotidiano “Leggo”, che ha consegnato un filmato choc ai colleghi, da cui si ricava una conclusione ben precisa: che si tratti di Ostia, Spinaceto, Mostacciano, Acilia o Casal Palocco, la maggior parte dei tassisti di Fiumicino non si sogna neppure di condurre a destinazione i passeggeri, anzi: nemmeno li fanno salire a bordo del loro taxi e li invitano a rivolgersi ad altri servizi.
Questo perché, scrive “Leggo”, “dopo aver fatto la lunga fila vogliono prendere il cliente con la tariffa piena per Roma Centro, almeno 50 euro, e lasciano a piedi tutti gli altri. Visto che per Ostia bastano appena 20 euro, meglio rifiutare di prendere a bordo alcuni clienti”. Nel video di cui vi parlavamo sopra, è possibile constatare le oggettive difficoltà che si è trovato a fronteggiare Giulio (nome di fantasia), respinto da tutti i tassisti. Queste le sue parole: “Ho registrato tutto perché la situazione è diventata insostenibile. Ostia è un quartiere del Comune di Roma, eppure non si trova un taxi disponibile a portartici. Non è la prima volta che mi succede: vivo all’estero, ho i genitori a Ostia, e ogni volta, quando rientro a Roma, non so mai cosa mi aspetta. Praticamente quelli di Ostia sono cittadini romani di serie B”.
TASSISTI FIUMICINO RESPINGONO CLIENTI PER QUARTIERI VICINI: PASSEGGERO CHIAMA LA FINANZA E…
Fra le risposte dei tassisti di Fiumicino, si annoverano le seguenti: “Non tocca a me”, “Non ti ci porta nessuno ad Ostia”, “Chiedi a quegli altri”. La denuncia di Giulio è proseguita su “Leggo”: “Non posso prendere i taxi.
L’autore del video conclude: “Una volta purtroppo dovevo correre in ospedale per vedere un mio parente. Ero rientrato a Roma proprio per quel motivo e non avevo tempo da perdere. Eppure anche in quell’occasione ho dovuto discutere. Qui a Fiumicino sono i tassisti che scelgono il cliente, scartando una grande fetta di cittadini, tutti quelli delle zone limitrofe all’aeroporto. Bisogna discutere per tutto: anche per pagare con il pos. Hanno la macchinetta a bordo eppure non funziona mai”.