Scoppia l’emergenza taxi a Roma. Con l’esplosione della stagione estiva e nel contempo del caldo, i taxi sono divenuti introvabili nella capitale, così come sottolinea il quotidiano Il Messaggero, che scrive di file di turisti a Termini, per appunto individuare “un’auto bianca”. Le foto scattate mostrano decide di persone davanti a piazza dei Cinquecento che aspettano il proprio turno, e fra coloro che hanno denunciato una situazione che sembra insostenibile anche la nota virologa Ilaria Capua, che attraverso i social scrive: «Dieci luglio 2023. Ore 20.20. Roma accoglie i turisti, i visitatori ed i romani così. Senza l’ombra di un taxi. È una vergogna».
Come scrive Il Messaggero, il problema ormai non è più una novità, ma con l’arrivo in massa di turisti la questione sta diventando sempre più complicata, non agevolando le vacanze dei villeggianti. Benedetto Della Vedova, deputato di +Europa, ha commentato al programma di La7, L’Aria che tira estate: «Sui taxi, come sui balneari, bisogna aprire il mercato. C’è una domanda di mobilità che non viene esaudita dai taxi attuali: bisogna aumentare le licenze per i tassisti. Questo non andrebbe nemmeno a danno di chi protegge le proprie licenze, l’obiettivo è quello di allargare il mercato riducendo l’uso delle auto private. Il punto è che non si può essere bloccati agli interessi di una corporazione: l’interesse generale è avere più taxi. Servono i taxi? Ci siano più taxi».
TAXI ROMA, L’EMERGENZA E L’APPELLO DEI SINDACATI AL GOVERNO
E a proposito dei taxi di Roma, negli scorsi giorni si era verificato uno scontro a distanza fra i sindacati, nonché Urso e Patanè: «Vorremmo ricordare all’assessore Eugenio Patanè che nel corso degli ultimi due decenni, la normativa che disciplina il comparto taxi è stata più volte oggetto di diversi e profondi interventi di revisione, comprensivi anche della possibile disciplina dell’utilizzo app e piattaforme digitali.Senza dimenticare oltretutto, la possibilità per gli operatori del settore di usare apparati tecnologici inserita nel 2019. Altro che vetusta!», la nota dei coordinatori del comparto taxi di Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Uritaxi Lazio, Uti, Claai e Ati Taxi.