I taxi volanti Volocopter potrebbero fare il loro primo volo su Roma entro il 2022: la notizia viene riportata dal “Corriere della Sera”, su cui si evidenzia come a sostegno dell’iniziativa a cura dell’omonima startup tedesca ci sia Atlantia spa (gruppo Benetton), che ha annunciato di aver preso parte a un nuovo round di finanziamento di Volocopter con un ulteriore investimento di 35 milioni di euro.



“Gli aeroporti del nostro gruppo, insieme ai loro partner, stanno lavorando per mettere in funzione i primi aeroporti a decollo verticale – ha dichiarato Elisabetta De Bernardi, investment director europe di Atlantia –. Grazie al fondamentale supporto regolatorio e tecnico di Enac e di Enav, ci aspettiamo che i primi test di volo a Roma possano partire già entro quest’anno. Abbiamo deciso di rafforzare il nostro investimento in Volocopter, perché crediamo fortemente nella sua capacità di sviluppare questa nuova forma di mobilità a livello globale”. Le ha fatto eco Christian Bauer, top manager di Volocopter: “Il nuovo investimento nel nostro round di finanziamento E rafforza la nostra collaborazione e ci fa compiere un altro passo in avanti verso il lancio dei servizi commerciali, che porteranno vantaggi non solo agli abitanti di Roma, ma a tutti gli italiani”.



TAXI VOLANTI A ROMA: LANCIO DI SERVIZI COMMERCIALI NELLE GRANDI CITTÀ PREVISTO NEL 2024

La medesima nota relativa ai taxi volanti è stata ripresa dall’agenzia di stampa Adnkronos, che ha aggiunto sulle sue colonne che quella alla base di Volocopter è una tecnologia che, di fatto, azzera l’impatto sul territorio, in quanto non produce emissioni gassose, né impatti acustici aggiuntivi. Lo scorso novembre, un innovativo modello di eVtol è stato esposto per la prima volta all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma e nel centro della Capitale, grazie alla collaborazione tra Atlantia, Aeroporti di Roma e Volocopter.



“Il lancio di servizi commerciali in grandi città come Roma, Parigi e Singapore – si legge ancora – è previsto nel 2024, una volta completate tutte le certificazioni necessarie per le operazioni di volo da parte dell’Easa (European Union Aviation Safety Agency) e, per quanto riguarda l’Italia, di Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile)”.