Si è spento oggi, a soli 50 anni, Taylor Hawkins, batterista della band Foo Fighters. Il musicista è venuto a mancare improvvisamente a causa di un arresto cardiaco. Il mondo della musica, sotto shock, lo ha ricordato con dichiarazioni e post sui social network. A salutare Taylor, anche Mick Jagger. Il leader e frontman dei Rolling Stones, sui social, ha voluto mandare un pensiero al batterista scomparso ma anche alla band, ora stretta in un profondo dolore: “Sono così incredibilmente triste di sapere della morte di Taylor Hawkins. I miei pensieri sono con la sua famiglia e la band in questo momento”.
TAYLOR HAWKINS È MORTO: IL RICORDO DELLA BAND
La morte di Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters, avvenuta a soli 50 anni, ha lasciato di sasso il mondo della musica, a cominciare dai componenti della band, distrutti per l’accaduto. Dave Grohl, frontman del complesso, nel suo libro del 2021, “The Storyteller”, definì Hawkins “il fratello di un’altra madre, il mio migliore amico, un uomo per il quale prenderei una pallottola. Al primo incontro, il nostro legame è stato immediato e ci siamo avvicinati ogni giorno, ogni canzone, ogni nota che abbiamo suonato insieme. Sono grato di esserci trovati in questa vita”.
All’agenzia di stampa Associated Press, nel 2019, Taylor Hawkins aveva spiegato di essere stato influenzato da Stewart Copeland dei Police, Roger Taylor dei Queen e Phil Collins, che era “uno dei miei batteristi preferiti in assoluto. Sai, la gente dimentica che era un grande batterista e anche un bravo ragazzo”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
TAYLOR HAWKINS, MORTO BATTERISTA FOO FIGHTERS: AVEVA 50 ANNI. LA DEDICA DEI COLDPLAY
Taylor Hawking, il batterista dei For Fighters, è morto a soli 50 anni a causa di un arresto cardiaco. A dare il triste annuncio è stata proprio la band sui social network. Innumerevoli i messaggi di cordoglio che si sono susseguiti da parte del mondo della musica e non solo. In molti hanno ricordato il musicista come una “splendida persona” e ancora non riescono a credere che abbia perso la vita così prematuramente.
A rivolgere l’ennesimo pensiero alla band e alla famiglia del defunto sono stati anche i Coldplay, che hanno dedicato un loro famoso brano al batterista in occasione del concerto che si stava svolgendo allo stadio BBVA di Monterrey quando hanno appreso la notizia. “Abbiamo saputo che un nostro amico, di una grande band, i Foo Figherts non c’è più. Non sapevamo se parlarne in questo concerto, ma dobbiamo farlo perché sono nostri amici e li amiamo. Sentiamo di dover mandare tanto amore ai Foo Fighters, perché conoscevamo tutti Taylor, il loro batterista, che era un bravissimo uomo. Quindi suoneremo questa canzone per i Foo Fighters”, ha dichiarato il frontman, Chris Martin, prima di iniziare a cantare. (aggiornamento di Chiara Ferrara)
TAYLOR HAWKINS, MORTO BATTERISTA FOO FIGHTERS: AVEVA 50 ANNI. IL RICORDO DEL MONDO DELLA MUSICA
Cordoglio social per la morte di Taylor Hawkins, storico batterista dei Foo Fighters, morto oggi all’età di 50 anni a seguito di un infarto. Le autorità colombiane (il musicista è deceduto a Bogotà), non hanno per ora rilasciato dichiarazioni mentre l’ambasciata americana ha espresso le proprie condoglianze in un tweet. Ozzy Osbourne, leggenda del rock e del metal, ha definito invece Taylor Hawkins «una persona eccezionale e un musicista incredibile, mentre Billy Idol parla di notizia «tragica».
Tom Morello, chitarrista dei Rage Against The Machine, ha elogiato il «potere rock inarrestabile» del batterista scomparso. Così invece la rock band dei Nickelback «Totalmente increduli alla notizia della morte di Taylor Hawkins», mentre Paul Stanley dei Kiss ha scritto di essere «senza parole e sconvolto». Cordoglio anche da parte di Ringo Starr, batterista dei Beatles, che ha inviato «amore e pace» alla famiglia di Hawkins e al resto della band. Dave Grohl, leader dei Foo Fighters, aveva definito Taylor Hawkins durante il suo libro del 2021 “The Storyteller”, il “fratello di un’altra madre, il mio migliore amico, un uomo per il quale prenderei una pallottola”. Il batterista lascia la moglie e tre figli. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TAYLOR HAWKINS, MORTO BATTERISTA FOO FIGHTERS: AVEVA 50 ANNI. UN INFARTO A BOGOTÀ
Gravissimo lutto nel mondo della musica: è morto Taylor Hawkins, batterista della band Foo Fighters. Il musicista aveva solo 50 anni e in base a quanto fatto sapere avrebbe avuto un infarto, purtroppo fatale, mentre lo stesso si trovava in quel di Bogotà, in Colombia. A darne l’annuncio è stata la stessa band americana capitanata da Dave Grohl, ex dei Nirvana, attraverso un post sui canali social in cui si legge: “La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita del nostro amato Taylor Hawkins”, il tweet pubblicato alle ore 4:00 italiane.
“Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa – continua ancora il messaggio – vivranno con tutti noi per sempre. I nostri cuori vanno a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia, e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento inimmaginabilmente difficile”. Come detto sopra, notizia però non ancora ufficiale, Taylor Hawkins sarebbe stato trovato senza vita in un hotel di Bogotà e il decesso sarebbe stato causato appunto da un infarto, un malore al cuore.
TAYLOR HAWKINS, MORTO BATTERISTA FOO FIGHTERS: BAND INTERROMPE IL TOUR
I Foo Fighters si trovava in centro America in vista dell’evento Festival Estero Picnic, nuova tappa del loro tour in America Latina, prima di trasferirsi in Brasile, dove si sarebbero dovuti esibire nella giornata di domani, tour ovviamente interrotto. Sconvolti i milioni di fan dell’amato gruppo rock sparsi per il mondo, nonché numerosi colleghi che proprio in queste ore hanno pubblicato una serie quasi infinita di messaggi di cordoglio in ricordo proprio di Taylow Hawkins.
Nato a Forth Worth, nel Texas, il 17 febbraio del 1972, l’artista aveva da poco compiuto i 50 anni, e prima di entrare a far parte dei Foo Fighters, fondati nel 1994, era stato batterista della cantante canadese Alanis Morrissette. L’ingresso nella nota band era avvenuto di preciso nel 1997, quando Dave Grohl decise di sostituire il batterista dell’epoca William Goldsmith, appunto con il falco.
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