Taylor Mega all’attacco di Piero Chiambretti su Instagram dopo la lite con Antonella Elia. Nelle sue Stories sono comparse delle clip dopo la messa in onda de “La repubblica delle donne” nelle quali la giovane influencer si rivolge direttamente al conduttore. E lo fa senza paura delle conseguenze delle sue parole. «Parlo con la consapevolezza che non sarò più invitata nei programmi Mediaset o non parlo perché ho paura che questo accada?», chiede prima ai fan. Scontata la sua decisione. Infatti seguono i video in cui commenta le scuse di Chiambretti ieri al suo pubblico. «Lui si è scusato per la scorsa puntata con il suo pubblico per il litigio tra donne che è andato in onda. Mi sento di dire innanzitutto che non era un litigio tra donne, perché io e mia sorella siamo state insultate pesantemente e siamo state minacciate da una tua opinionista». Il fatto che abbia reagito in maniera dura è dunque per Taylor Mega una naturale conseguenza agli attacchi subiti. «Io ho risposto in maniera molto educata a quella donna, in maniera sì accesa ma rimanendo nei limiti dell’educazione».
TAYLOR MEGA CONTRO PIERO CHIAMBRETTI DOPO LITE CON ANTONELLA ELIA
Le scuse di Piero Chiambretti al suo pubblico hanno infastidito Taylor Mega, che ha espresso tutto il suo disappunto sui social. «Ha chiesto scusa solo al pubblico, quello in studio ha applaudito quando questa donna si è comportata in questa maniera. Non ha chiesto scusa a me e mia sorella, ospiti che aveva invitato in studio». Per l’influencer il concetto è molto semplice: «Se io invito a casa mia degli ospiti e uno ne aggredisce un altro con attacchi disgustosi, con insulti pesanti alla dignità, senza un motivo, il minimo che posso fare da padrone di casa è innanzitutto rimproverare la persona che aggredisce e poi cercare di scusarmi con la persona lesa». Inoltre, per Taylor Mega la lite con Antonella Elia è stata «il classico esempio delle tante forme in cui si può manifestare la violenza, in questo caso verbale». Ma l’influencer manda anche un invito a Chiambretti, non senza aggiungerci una frecciatina delle sue. «Vieni a vedere cosa fa l’associazione che ho cercato nel mio piccolo di aiutare con il mio progetto e capirai cosa vuol dire lottare ogni giorno contro le persone, come l’opinionista che hai tu in studio, che aggrediscono in maniera verbale e non altre donne, andando a ledere la loro dignità. Così magari anche il tuo salotto televisivo sarà un luogo di maggiore educazione, rispetto e civiltà».