Teche teche show “Lucio Battisti”, Rai 1: diretta e commento live 2 febbraio 2024
Nonostante l’assenza mediatica, il desiderio di Lucio Battisti prende forma; tanto allora quanto oggi. Tutti cantano il paroliere, tutti i più grandi interpreti di un tempo di oggi prendono in prestito la sua poetica per cantare l’amore, la vita, la semplicità dei sentimenti. Da Paola Turci a Marco Mengoni, passando per Gianni Morandi e l’indimenticabile Mia Martini. Un tripudio costante partito da prima della sua scomparsa e che ancora oggi continua dando l’impressione di un flusso infinito e necessario.
La rassegna di Teche teche show prosegue con la voce inconfondibile di Riccardo Cocciante che omaggia il grande Lucio Battisti. Un balzo all’indietro nel tempo ci porta al ‘94, ai virtuosismi di Giorgia che prende in prestito uno dei più grandi successi del paroliere. Francesco Gabbani e Fulminacci tra gli ultimi a ricordare Lucio Battisti, nel 2023, con una pregevole esecuzione de “Il mio canto libero”. Riassumendo la chiusura di Flavio Insinna, nelle canzoni di Lucio Battisti c’è tutto: “Ci sono le nostre storie, ci siamo tutti noi”. (agg. Valerio Beck)
L’assenza dalle scene che alimenta il mito
Il sodalizio tra Lucio Battisti e Mina è sublime, produttivo; simbolo dell’eccellenza italiana in ambito musicale. Tante era la stima che – racconta Flavio Insinna – queste furono le parole della cantante dopo la scomparsa del cantautore: “Caro Lucio, sei stato il più grande: hai realizzato quel miracolo che ci fa sentire tutti figli della stessa materia. Ogni volta che sentivo un tuo pezzo mi veniva voglia di cantare ancora insieme a te i nostri adorati pezzi di vita… Vuol dire che la cosa è soltanto rimandata, tua, Mina”.
Dopo quell’ultima apparizione in Rai al teatro 10 al fianco di Mina, Lucio Battisti inizia una sorta di fuga dai media. Si sottrae a interviste, concerti in italia, partecipazioni televisive, come dice Flavio Insinna: “L’assenza alimenta il mito”. Intanto “Ancora tu” domina le classifiche, con il cantautore che sceglie di perseverare sulla linea che più volte ha rivendicato: “L’artista deve comunicare soltanto con la sua arte”. (agg. Valerio Beck)
L’iconico duetto con Mina al teatro 10
Il racconto di Lucio Battisti a Teche teche show prosegue con immagini tanto inedite quanto iconiche. Da “Let the sunshine in”, brano che vede il cantautore collaborare con tanti volti della musica internazionale e nostrana, fino ad un vero e proprio capolavoro: “I Giardini di Marzo”. Flavio Insinna prende poi la parola per annunciare le immagini successive, ovvero quelle che raccontano l’ultima apparizione di Lucio Battisti in Rai.
Lucio Battisti ha collaborato con i volti più importanti della musica italiana, ma certamente impressa nella memoria è il duetto con Mina, nel ‘72 al teatro 10. Non solo perché quella fu l’ultima apparizione in Rai dell’artista, ma perchè due ‘mostri sacri’ della musica italiana diedero vita ad una rappresentazione artistica che forse mai è stata eguagliata nella cultura musicale italiana. (agg. Valerio Beck)
La stima dei ‘grandi’, da Mina a David Bowie
Lucio Battisti è stato spesso incalzato a proposito della sua malinconia, un sentimento che ha spesso trovato spazio nei suoi brani dedicati all’amore, come ad esempio si evince ascoltando un brano iconico come “Anna”. Intanto, il paroliere, anche quando da solista era ormai una certezza, non ha mai smesso di cedere i suoi brani più iconici a voci incredibili, come “Io vivrò senza te” interpretata da Mina.
“Vuoi la chitarra, e allora devi andare bene a scuola”, ci racconta questo aneddoto Flavio Insinna a proposito di Lucio Battisti. Come tutti, anche i suoi genitori premevano affinché non trascurasse gli studi prima di concedersi all’amore per la musica. Lui è riuscito ad eccellere in entrambi i campi, trovando testimonianze di stima anche nel contesto internazionale. Il conduttore a tal proposito cita David Bowie: “Al mondo ci sono due grandi autori di canzoni, uno è Lou Reed, l’altro è Lucio Battisti”. (agg. Valerio Beck)
Il cantautore che ‘raccontava’ l’amore
Il racconto della grandezza di Lucio Battisti a Teche teche show prosegue con immagini inedite della Rai, in particolare la sua partecipazione a “Speciale per voi”, programma di Renzo Arbore. Viene dunque proposto uno scambio di battute tra il cantautore e il pubblico parlare e il tema è quanto mai attuale: vale più la voce o le emozioni che si trasmettono? Il paroliere elude ogni dubbio con una semplice domanda: “Parliamo ma non ho capito dove vogliamo arrivare, le mie canzoni vi emozionano? E allora va bene così!”.
La voce di Bruno Lauzi si presta alla scrittura egregia di Lucio Battisti in collaborazione con Mogol sulle note de “E penso a te”, pregevolmente interpretata anche da lui. Stessa cosa con “Eppur mi son scordato di te”, offerto al gruppo emergente dei Formula 3. Ci pensa poi Flavio Insinna a celebrare la bellezza di Lucio Battisti, capace di cantare l’amore nella sua interezza; con una poetica che sfugge ai virtuosismi e si presta alla sua semplicità più cruda e commovente. (agg. Valerio Beck)
L’incontro con Mogol e la prima volta al Festival di Sanremo
La diretta di Teche teche show prosegue con il racconto di Lucio Battisti con un tenero ricordo di Gigi Proietti che rimanda ad un soprannome in particolare: “Il riccetto”. A tale aneddoto si ricollega la fascia temporale successiva, ovvero gli ultimi atti degli anni ‘70 scanditi dall’incontro con Mogol e dal ‘cambio di look’. Il paroliere: “Con Lucio ho avuto un incontro straordinario, mi ricordo soprattutto i momenti in cui scrivevamo insieme… Io ero sempre sdraiato sul tappeto, lui suonava la chitarra e a volte si addormentava; momenti indimenticabili”.
Flavio Insinna offre un ritratto di Lucio Battisti partendo dalla città che gli ha dato i natali 80 anni fa: Poggio Bustone in provincia di Rieti. Un paese intero pronto a fare il tifo per lui alla prima volta sul palco del Festival di Sanremo, nel ‘69 con il brano “Un’avventura”. La classifica non sarà dalla sua, ma il successo del brano è negli annali della musica italiana e ancora oggi è inflazionato tra appassionati e addetti ai lavori. “Il pubblico di Sanremo non è solo quello in sala, è anche quello che guarda la tv… L’accoglienza che ho avuto la misuro con il successo del mio disco”. (agg. Valerio Beck)
Gli esordi di Lucio Battisti come paroliere
“Mi ritorni in mente, bella come sei, forse ancor di più”, dal 1969 ad oggi ancora risuona il motivetto tra radio e memoria dei nostalgici. Intramontabile come buona parte della discografia di Lucio Battisti, raccontato questa sera a Teche Teche show. Flavio Insinna – chiamato a raccontare l’artista – parte proprio da tale assunto, da come le sue canzoni siano ancora oggi memorabili, risuonate e simbolo di intere generazioni.
Sulle note de “La canzone del sole”, Flavio Insinna ricorda come i brani di Lucio Battisti abbiano dominato le hit parade e l’industria radiofonica, soprattutto nei primi anni quando si destreggiava come paroliere per altri. Un esempio è rappresentato da “29 settembre”, scritta per gli Equipe 84. E ancora, “Nel cuore e nell’anima”, sempre per la band; il tutto raccontato dalla sua stessa voce iconica al fianco di Renzo Arbore in un programma del tempo. (agg. Valerio Beck)
Techetechete’ Show Lucio Battisti-Numero Uno: il ritorno di Flavio Insinna nel viaggio della musica
È tutto pronto per la puntata speciale di Techetechete’ Speciale Lucio Battisti in onda questa sera, venerdì 2 febbraio 2024 su Rai1 a partire dalle 21:35 circa. Flavio Insinna condurrà il viaggio nella musica e nell’arte di uno dei cantautori più importanti della storia della musica italiana e non solo, un vero pilastro. Per l’occasione la Rai ha spalancato i suoi archivi e l’immagine ed il ricordo di Lucio Battisti verrà resa al meglio con aneddoti, retroscena e chicche esclusive non note ai più.
Dalle anticipazioni sulla puntata del 2 febbraio 2024 di Techetechete’ Speciale Lucio Battisti si scopre che Flavio Insinna condurrà i telespettatori di Rai1 in un viaggio alla riscoperta del grande cantautore partendo dai luoghi più significativi di Battisti, quelli che lo hanno ispirato e fatto da sfondo alla sua incredibile ascesa ed al suo intramontabile successo. Per oltre un decennio, infatti, Lucio Battisti ha dominato incontrastato le Hit Parade diventando un binomio vincente con il paroliere Mogol (Giulio Rapetti). Il nastro rosa, Fiori rosa fiori di pesco, Francesca e tante altre.
Anticipazioni Techetechete’ Show (Lucio Battisti-Numero Uno): il ritorno in Rai di Flavio Insinna
Lo speciale di Techetechete’ Show incentrato sul grande cantautore prematuramente scomparso ha per sottotitolo Lucio Battisti-Numero Uno. E verranno ripercorsi grazie ai filmati d’epoca la sua carriera ed il successo. Alla guida dello Speciale ci sarà Flavio Insinna. Il conduttore, a cui è stata tolata L’Eredità, ritorna in Rai dopo l’assenza in questa stagione televisiva.
I precedenti appuntamenti del programma sono stati trasmessi tra l’agosto ed il settembre 2023. Il primo è stato dedicato a Gianni Morandi totalizzando uno share pari al 19.88% per una media di 2.633.000 mila spettatori. Poi è stato il turno di Claudio Baglioni ma il programma ha evidenziato un leggero calo coinvolgendo 2.285.000 telespettatori (15.90% di share). Infine l’ultimo appuntamento è stato dedicato allo showman per eccellenza Fiorello ed il risultato è stato straordinario: 20.83% di share con 3.145.000 di telespettatori.
Come vedere in diretta streaming Techetechete’ Show Speciale Lucio Battisti
Lo Speciale di Techetechete’ su Lucio Battisti Numero Uno condotto da Flavio Insinna sarà visibile questa sera, 2 febbraio 2024 su Rai1 a partire dalle 21.30 circa. Subito dopo l’appuntamento con Amadeus ed il suo Affari Tuoi. È visibile anche in streaming sulla piattaforma Rai Play dove sarà anche disponibile l’intera puntata dopo la messa in onda.