La tecnologia agevola gli abusi s*ssuali sui bambini. L’allarme è stato lanciato dal capo della National Crime Agency., Chris Farrimond, che ha esortato le piattaforme internet a dare un giro di vite ai criminali, affermando che vi sono ben 850mila pedofili che attualmente rappresentano un rischio per i minori di 16 anni. Farrimond, sulle colonne del “Daily Mail”, ha aggiunto che ai pedofili “possono bastare solo tre click per accedere agli abusi sui minori online” e anche piattaforme famose come Facebook “non sono sicure”.



Il signor Farrimond ha avvertito: “Attualmente pensiamo che nel Regno Unito ci siano tra le 550mila e le 850mila persone che presentano vari elementi di rischio di abusi s*ssuali sui minori e la tecnologia aiuta davvero i criminali che hanno un interesse s*ssuale per i bambini, offrendo loro un modo per perpetrare i loro abusi”.



ABUSI S*SSUALI SU MINORI FAVORITI DALLA TECNOLOGIA. NCA: “SIAMO LONTANI DAL CAMBIAMENTO DI CUI ABBIAMO BISOGNO”

Nei 12 mesi da marzo 2021 a marzo 2022, l’NCA e le forze di polizia del Regno Unito hanno effettuato un numero record di 10.181 arresti, con un aumento dell’8 per cento rispetto all’anno precedente. Ma Farrimond ha avvertito che questo ancora non basta: in base ai dati in suo possesso, ha asserito sul “Daily Mail”, “queste cifre sono solo la punta dell’iceberg, ci sono ancora troppi pedofili là fuori”.

Farrimond, dal canto suo, ha accolto con favore il disegno di legge sulla sicurezza online, che imporrebbe un obbligo di diligenza all’industria tecnologica e renderebbe obbligatoria la segnalazione degli abusi s*ssuali online da parte delle aziende quando essi vengono individuati. Il leader della NCA, a tal proposito, ha però rilasciato un commento amaro: “Siamo ben lontani dall’ottenere il tipo di cambiamento di cui abbiamo bisogno per combattere adeguatamente questo fenomeno”.