Ted Bundy presenta “un cast lussuoso e carismatico per un film che risente dei limiti produttivi e non riesce a sfuggire a un’atmosfera puramente televisiva”. Andrea Fornasiero premia il film con la sufficienza su MyMovies con due stellette e mezzo. Poi aggiunge: “Tratto dal libro di memorie di Elizabeth Kloepfer questo film è soprattutto una vetrina per Zac Efron in una parte drammatica e biografica che di fatto contiene orrore e charme.



Purtroppo però il film non riesce ad andare oltre e in particolare il ruolo di Elizabeth è sacrificato a un solo colpo di scena”. Nell’Overview di MyMovies invece Roberto Manassero cita Joe Berlinger: “Questo film mi ha permesso di sovvertire il genere sui serial killer e di andarlo a modificare un pochino. Non è la tipica situazione con una escalation di omicidi e la polizia che mette insieme i pezzi scena del crimine dopo scena del crimine”. Ted Bundy verrà trasmesso da Rai 3 in prima serata, clicca qui per la diretta streaming.



Ted Bundy fascino criminale: una oscura storia vera

Ted Bundy, nonostante la storia cruda, ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale, con gli addetti ai lavori che hanno riconosciuto molteplici citazioni durante i concorsi internazionali. Fra di essi si segnalano la candidatura per il miglior film indipendente statunitense durante l’importante festival annuale che si tiene a Cleveland.

Il film è l’adattamento cinematografico di un libro scritto dalla vera fidanzata del Bund, Elizabeth Kendall. Il volume, che nella sua versione originale si intitolava The Phantom Prince: My Life With Ted Bundy, è stato per qualche tempo in cima alle classifiche statunitensi. La pellicola, costata meno di dieci milioni di dollari americani, ha permesso una buona plusvalenza alle case di produzione, avendo essa incassato una cinquantina di milioni. Sono tantissime le opere legate a questo noto serial killer. Si parte dal 1986 quando Marvin J.Chomosky diresse la miniserie tv Il mostro. Nel 2002 uscì il primo film cinematografico sull’assassino diretto da Matthew Bright.



Ted Bundy fascino criminale: Zac Efron è la star

Ted Bundy fascino criminale va in onda all’interno dellaprogrammazione serale di Rai 3 di oggi, 24 agosto, i titoli di testa sono fissati per le ore 21.20. Si tratta di una pellicola prodotta negli Stati Uniti D’America nel 2019, che vede la direzione dei lavori da parte del bravo regista americano Joe Berlinger.

Il film prodotto da un cartello di case di produzione (COTA Films, Voltage Pictures, Ninjas Runnin’ Wild Productions) è stato distribuito a partire dallo stesso 2019 grazie all’interessamento della Notorious Pictures. La pellicola è ascrivibile al genere dei film biografici e si basa su una storia realmente accaduta in USA. Ottimo il cast di attori tra di essi spiccano Zac Efron che interpreta Ted Bundy e Lily Collins a cui il regista ha invece affidato il ruolo di Liz Kendall. Il film rappresenta una prima televisiva assoluta.

Ted Bundy fascino criminale, la trama del film

Leggiamo la trama di Ted Bundy fascino criminale. Seattle fine degli anni 60, Ted Bundy incontra Liz e i due iniziano a frequentarsi, Ted si invaghisce della donna e inizia ad aiutarla soprattutto nell’educazione della sua piccola bimba. Passano una quindicina di anni e l’uomo viene accusato prima ed arrestato dopo con l’accusa di aver rapito e o alcune giovani donne. Le accuse si basano su alcuni testimonianze oculari. Tra di essi la testimone principale è un’altra giovane donna, Carol DaRonch, quest’ultima dichiara che Ted aveva provato a rapirla ma che lei era riuscita fortunosamente a fuggire.

Dopo l’arresto Ted viene rilasciato su cauzione e ritornando a casa cerca di tranquillizzare Liz, con la sua compagna che si dimostra naturalmente sconvolta. Nonostante le sue acclarate dichiarazioni di innocenza Ted viene sottoposto a processo e condannato. Mentre è in carcere Liz ha problemi di alcolismo.

L’uomo sapendolo prova la fuga ma viene ricatturato dopo sei giorni, la sa posizione naturalmente si aggrava, stante che la fuga è di per se già una dichiarazione di colpevolezza. Come se non bastasse l’uomo viene accusato di un omicidio e trasferito in un altro carcere. Qui dopo che la relazione amorosa si interrompe l’uomo riesce nuovamente a fuggire, durante la fuga vengono uccise altre due donne, anche questi due omicidi sono imputati al Bundy.

L’uomo durante il suo secondo processo si avvicina ad una sua vecchia amica, Carol Ann, e in diretta nazionale visto lo scalpore suscitato dai processi chiede alla donna di diventare sua moglie. Il film va aanti con le dichiarazioni d’innocenza dell’uomo, uomo che però alla fine non solo viene riconosciuto colpevole ma confessa durante una crisi di coscienza più di trenta omicidi. Ted viene giustiziato nel 1989 quando ha poco più di 42 anni, le sue ceneri per sua volontà saranno sparpagliati nei luoghi in cui aveva fatto scomparire i resti delle sue giovani vittime.

Video, il trailer del film