Ted Cruz nel caos. Il senatore repubblicano è finito nel mirino dell’opinione pubblica per aver lasciato il “suo” Texas, alle prese con il gelo e con tanti problemi di ordine sociale, per scappare in Messico. Nonostante il ritorno a Houston, un passo indietro dopo la fuga, le critiche si sono moltiplicate nel corso delle ultime ore, soprattutto in relazione alle immagine pubblicate dai giornali statunitensi che lo ritraevano sereno in maniche corte e jeans.
Come dicevamo, il Texas sta facendo i conti con un momento particolarmente complicato: gran parte della popolazione è senza luce e senza corrente da giorni. La fuga di Ted Cruz ha acceso il dibattito sul web e i democratici stanno spingendo per le sue dimissioni: è diventato virale l’hashtag #flynted, legato al soprannome datogli da Donald Trump nel corso delle primarie repubblicane per le presidenziali del 2016.
Ted Cruz scappa in Messico mentre il Texas è in ginocchio
Scusandosi per il gesto, Ted Cruz ha spiegato di aver programmato la vacanza in Messico per le figlie, così «da essere un buon padre», evidenziando di essere tornato a Houston dopo aver capito che la fuga «non era la cosa giusta». Come rimarcato in precedenza, milioni di persone in Texas stanno facendo i conti con la carenza d’acqua, serbatoi pressoché vuoti, considerando che le temperature gelide hanno causato interruzioni di corrente negli impianti di trattamento delle acque e la rottura dei tubi che riforniscono le case. Nelle scorse ore, inoltre, le autorità hanno invitato 13 milioni di abitanti a fare bollire l’acqua per aggirare eventuali contaminazioni. Ricordiamo grazie a Bbc che Ted Cruz non si è scusato per essere andato in Messico nel pieno dello stato di emergenza in Texas, ma in una successiva intervista con l’emittente ABC13, ha affermato di aver commesso un errore.