Teddy Reno, orsa polare della cultura musicale italiana

L’attuale panorama musicale è indubbiamente dominato da una moltitudine di spunti, soprattutto riferiti alla cultura internazionale. A prescindere dai gusti che cambiano nei decenni, resta inestimabile il valore di alcuni artisti che hanno gettato le basi per la musica che conosciamo oggi. Tra questi, da annoverare l’estro, la creatività e il gusto di Teddy Reno, all’anagrafe Ferruccio Merk Ricordi. Nato nel 1926, ancora oggi coltiva la passione per la musica seppur lontano dai fasti di un tempo per ragioni prettamente anagrafiche.



Da giovane Teddy Reno non trova facile dare sfogo alla sua passione musicale; figlio di una donna di origini ebraiche, riesce a sfuggire alle grinfie dei tedeschi e alle leggi razziali per dedicarsi totalmente all’arte canora solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il suo primo impegno di spicco è una tournée al fianco di Teddy Foster proprio in Germania, con una band inglese. Al suo ritorno in Italia impiega poco tempo per farsi apprezzare con sonorità melodiche e romantiche; con Trieste mia, Chella lla e Addormentarmi così si impone come uno dei maggiori interpreti tra il dopoguerra e i primi anni settanta.



Teddy Reno e Rita Pavone: il “doppio” matrimonio e le critiche dei mass media

Da annoverare anche la corposa presenza di Teddy Reno – pseudonimo di Ferruccio Merk Ricordi – al Festival di Sanremo. Il maestro del genere melodico non riesce mai a raggiungere il gradino più alto del podio, ma le sue esibizioni furono apprezzate in maniera condivisa. Tra il ’53 e ’54 mette in fila un secondo e un terzo posto, prima di trionfare 5 anni dopo al Festival di Napoli con Sarà Chissà di Murolo. Di Teddy Reno è piuttosto nota anche la vita privata, in particolare per il suo longevo rapporto d’amore con sua moglie Rita Pavone. Anche lei ha scritto pagine indelebili della musica italiana ed è stata proprio la passione condivisa a fare da collante per la loro grande storia d’amore.



Teddy Reno e Rita Pavone si sarebbero conosciuti verso il finire degli anni cinquanta, convolando a nozze a Lugano – in Svizzera – nel 1968. La notizia del loro matrimonio, ai tempi, destò tra l’altro non poche polemiche. Inizialmente la questione era riferita alla differenza d’età che all’epoca era ancora poco ben vista come condizione. Inoltre, Teddy Reno non era ancora ufficialmente divorziato dalla sua moglie precedente, Vania Protti, con la quale aveva messo al mondo un figlio di nome Franco. Ignorando ogni genere di polemica, il cantautore e Rita Pavone decisero di confermare la loro unione con il matrimonio civile nel 1976. Insieme, i maestri della musica italiana hanno avuto anche due figli di nome Giorgio e Alessandro.