Se si dovesse usare una sola parola per definire Teddy Reno, allora si potrebbe scegliere “jolly”. Questo perché il marito di Rita Pavone ha fatto quasi tutto nella sua vita. È cantante, attore e produttore discografico. L’artista, all’anagrafe Ferruccio Merk Ricordi, fece il suo esordio qualche mese prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, ma raggiunse il successo negli anni Cinquanta, ottenendo il secondo e terzo posto al Festival di Sanremo. Poi si dedicò alla tv e al cinema, lavorando anche con Totò. Un’altra svolta negli anni Sessanta, quando fondò la sua etichetta discografica la Galleria del Corso e il Festival degli sconosciuti di Ariccia per i giovani talenti.
Quindi, oltre a produrre i suoi dischi, Teddy Reno si dedicò alla scoperta di nuovi cantanti italiani. Infatti, incontrò Rita Pavone, con cui si sposò nel 1968. Insieme poi si sono ritirati in Svizzera ottenendo la cittadinanza. Si tratta di una delle rare coppie dello spettacolo che non è mai stata toccata dal gossip, fatta eccezione per quello relativo al loro matrimonio.
TEDDY RENO E RITA PAVONE, UN AMORE “SCANDALOSO”
La relazione tra Teddy Reno e Rita Pavone scatenò molte polemiche a causa della grande differenza d’età tra i due. Infatti, all’epoca lui aveva 36 anni, mentre la giovane cantante 17. Inoltre, lui si era separato dalla prima moglie, la produttrice cinematografica Vania Protti, da cui poi ottenne il divorzio solo dopo l’entrata in vigore della legge nel 1971 e da cui aveva avuto un figlio, Franco. Si sposarono con rito religioso a Lugano nel 1968, mentre le nozze civili furono celebrate ad Ariccia nel 1976. La donna fu accompagnata all’altare dallo zio, perché il padre si era rifiutato di partecipare alla cerimonia. Il suocero, infatti, non rimarcava solo la differenza di età tra i due, ma pare non credesse nelle potenzialità della figlia dal punto di vista artistico. «Ho conosciuto tante donne in gioventù ma Rita è stata ed è l’unico grande amore della mia vita», disse Teddy Reno nel 2016. I due hanno avuto poi due figli, Alessandro e Giorgio.