Una tempesta solare potrebbe colpire la terra molto presto. Secondo gli esperti, la macchia solare AR3089 ha sviluppato un campo magnetico di classe delta. Questo significa che ha abbastanza energia da poter rilasciare brillamenti solari di classe X, che potrebbero scatenare proprio una tempesta. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), c’è una probabilità del 5% circa che la macchia solare rilasci un bagliore di classe X, che vada ad innescare una potente tempesta geomagnetica nell’atmosfera terrestre.



Nel caso in cui questo dovesse accadere, la tempesta solare non rimarrebbe senza conseguenze. È possibile infatti che porti a danni alle infrastrutture e ai sistemi di comunicazione elettromagnetica. Mauro Messerotti, astrofisico dell’ Inaf di Trieste, ha dichiarato al Quotidiano Nazionale: “Si possono prevedere problemi sulle linee di comunicazione, ci potrà essere un blocco limitato delle comunicazioni in ondecorte e una degradazione dei segnali per la navigazione satellitare.  Soprattutto ci possono essere limitate perturbazioni alla ricezione dei segnali satellitari Gps. La durata? Direi qualche decina di minuti”.



Cosa sono le macchie solari

Cosa sono le macchie solari, come l’AR3089, che potrebbe portare ad una tempesta solare che potrebbe colpire la terra? Si tratta di aree più scure sulla superficie del sole dove i campi magnetici coronali sono particolarmente forti. Nel momento in cui i campi magnetici si riallineano, come spiega Il Messaggero, si può giungere all’espulsione dei brillamenti solari, che sono getti di radiazioni elettromagnetiche. Queste chiazze di plasma solare sono note come espulsioni di massa coronale (CME).

Come spiega il sito spaceweatherlive.com, i campi di classe delta sono associati a livelli più elevati di attività solare, questo a causa della formazione di macchie solari molto grandi che hanno al contempo una polarità magnetica invertita. Come si classificano i brillamenti solari emessi dalle macchie solari? In base alla potenza dei raggi X: classe C, classe M e classe X. Se i bagliori di classe C sono comuni e hanno pochi effetti sulla Terra, i bagliori di classe M possono causare tempeste geomagnetiche minori. I più potenti sono i bagliori di classe X che al contempo sono meno frequenti.