Come previsto la Terra è stata colpita da una tempesta solare. Dalla mezzanotte di ieri, venerdì 10 maggio 2023, una tempesta di sole geomagnetica di livello 5 sta colpendo il nostro pianeta, dando vita anche al fantastico fenomeno dell’aurora boreale. Non si tratterà di una cosa “leggera” visto che, stando al centro di previsione meteorologica degli Stati Uniti, Noaa-National Oceanic and Atmospheric Administration, è possibile che le tempeste di questo tipo vadano avanti per tutto il weekend di conseguenza si tratterà di un evento piuttosto massiccio.



Non sono quindi da escludere, come sottolinea il portale Open, dei problemi a reti elettriche, ma anche ai gps, ai satelliti e in generale a tutte le tecnologie di comunicazione. Stando a quanto fatto sapere dall’agenzia internazionale Afp, la tempesta è dovuta ad una serie di espulsioni di massa coronale dal sole, e Shawn Dahl dello Space Weather Prediction Center (SWPC) ha aggiunto che si tratta di esplosioni di particelle energetiche e campi magnetici provenienti appunto dalla nostra stella.



TEMPESTA SOLARE MASSICCIA SULLA TERRA: AURORA BOREALE POSSIBILE NEL CENTRO ITALIA

La particolarità è che l’aurora boreale è visibile anche in Italia, precisamente nel centro del Paese, leggasi Toscana, Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna. Si tratta quindi di un evento da non perdere anche perchè non è così frequente. L’ultimo episodio risale infatti all’ottobre del 2003, a quella che viene ricordata come la “tempesta di Halloween”, che aveva provocato dei danni fisici in Sudafrica, con la “fusione” di alcuni trasformatori, mentre in Svezia si erano verificati dei blackout.



La tempesta solare di ieri, 10 maggio 2023, è scattata alle ore 16:30 Gmt, in concomitanza alla vicinanza del sole al picco di massima attività in un ciclo che dura ben 11 anni. Nel dettaglio verso la Terra è in arrivo un gruppo denominato AR644, un insieme gigantesco di macchie solari che ha una estensione di ben 200mila chilometri, ovvero, 16 volte superiore al nostro Pianeta.

TEMPESTA SOLARE MASSICCIA SULLA TERRA: IL COMMENTO DI MAURO MESSEROTTI

Tutto questo ammasso di materia solare che colpisce la terra crea delle perturbazioni e delle interferenze, e da vita alle aurore boreali in zone con latitudini molto più a sud rispetto al solito. Proprio per evitare il peggio, Shawn Dahl ha chiesto di dotarsi di batterie ma anche di generatori, di modo da non rimanere senza corrente, visto che non sono da escludere degli effetti alle linee ad alta tensione.

Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, commentando la situazione, ha spiegato all’Ansa che «l’attività solare si manterrà intensa anche nel prossimo periodo, ci stiamo avvicinando al picco». Lo stesso ha ricordato come il sole sia caratterizzato da una grande complessità, con tanto di campi magnetici molto intensi che causano una grande instabilità: «È così grande che è visibile anche ad occhio nudo, ovviamente sempre con un’adeguata protezione». Sono attese sulla terra ben 5 tempeste solari: speriamo vada tutto bene.