FILIPPO VOLANDRI: BERRETTINI? UN MOMENTO NO PUÒ CAPITARE…
Durante la presentazione del Foro Italico versione 2023, Filippo Volandri, capitano dell’Italia di Coppa Davis, ha fatto il punto sulle ambizioni azzurre ai prossimi appuntamenti. “Sinner sta raccogliendo i frutti di ciò che ha seminato nell’ultimo anno. A livello atletico ci sono evidenti miglioramenti, anche grazie al lavoro svolto con il preparatore Umberto Ferrara: il team è molto affiatato. Si giocheranno quattro tornei sul rosso ma non sono uguali: Jannik sta mostrando grande adattabilità ed è un segno di crescita da parte sua. Lui può disputare grandi partite in tutte le condizioni, non penso ci sia un torneo più o meno adatto a lui. In ogni caso è sempre importantissimo l’approccio. Berrettini? Un momento di difficoltà è inevitabile dopo ciò che di eccezionale ha fatto lo scorso anno tornando dall’infortunio e vincendo ben due tornei. In questi casi serve consapevolezza e bisogna far funzionare tutto, anche fuori dal tennis. Un discorso simile si può fare per Musetti: se il suo gioco cala, vincere a questi livelli diventa complicato. Ma sono sicuro che sa dove può migliorare”.
LE PAROLE DI FILIPPO VOLANDRI SU SONEGO: LORENZO? FINORA HA RACCOLTO POCO…
Un altro tennista italiano che sta lottando per un posto in Nazionale è Lorenzo Sonego: “La squadra è di cinque giocatori. Le scelte saranno fatte anche in base alla condizione dei ragazzi a settembre. Lorenzo ha raccolto meno di quanto seminato fino a questo momento. Roland Garros? Arriverà subito dopo Madrid e Roma, mi preoccupa la marcia di avvicinamento a questo tornei, non a livello mentale. Vorrei vedere più omogeneità nei vari tornei, se ne dovrebbe discutere. Alcaraz, ad esempio, è uno che in campo non si risparmia mai. L’infortunio può derivare dal fatto che si gioca tanto, c’è sempre meno tempo per la preparazione invernale. Io facevo sette settimane, adesso se ne fanno tre è già tanto”.