Storie Italiane ha aperto stamane con la terribile vicenda di Bari, dove un 35enne ha tentato di rapire una bimba di 5 anni, strappandola dalle mani della madre. L’uomo è stato arrestato visto che le urla della madre e della donna, hanno attirato l’attenzione dei carabinieri in zona. Storie Italiane ha parlato con Jessica la mamma della piccola di Bari, che ha raccontato: “Ci chiediamo come fosse ancora libero (ha precedenti penali ndr). Il 2 mi trovavo su questa strada quando questo soggetto che mi seguiva da tempo ha preso la bimba per il braccio, me l’ha strattonata e presa. Non so perchè ha fatto questo gesto, vorrei scoprirlo anche io. Lui dice che voleva rubarmi il portafoglio ma se fosse così avrebbe potuto farlo prima, visto che mi seguiva da diversi minuti”.
Il 35enne ha mirato dritto verso la bimba, la sua intenzione non era una rapina: “In quel momento ha mirato la bimba – ha detto ancora la madre – io ho gridato, ho tentato di prenderlo, ma è scappato”. Era in bici l’uomo e fortunatamente in zona vi era una pattuglia dei carabinieri: “Siamo stati attratti dalle urla di una donna che indicava un soggetto in bicicletta, eravamo in servizio di pattuglia del quartiere e ci siamo messi all’inseguimento del soggetto e dopo 70 metri circa siamo riusciti a bloccarlo, poi siamo andati in caserma, abbiamo raccolto tutti gli elementi e abbiamo proceduto nei confronti del soggetto”, ha raccontato sempre a Storie Italiane un carabiniere.
BIMBA DI 5 ANNI RAPITA A BARI, LE IMMAGINI DEL TENTATO RAPIMENTO
Il talk ha quindi mandato in onda le immagini del rapimento ripreso da una telecamera di sorveglianza in cui si vede appunto il 35enne a bordo di una bicicletta incappucciato. Poi si vede l’uomo scendere dalla bic, avvicinarsi alla madre e quindi passare i carabinieri. Vito Francesco Paglia, inviato da Bari, ha aggiunto: “E’ un soggetto conosciuto alle forze dell’ordine con diversi precedenti. La madre sentiva una presenza dietro di se”.
La mamma ha aggiunto: “Io l’avevo notato il 20 di dicembre ai giardinetti vicino a dove è successo il fatto, in via Amendola, ho ricordato la sua bicicletta rossa. In questo parchetto vi sono persone poco raccomandabili e sono sicura di averlo visto lì e lui stava facendo atti osceni in luogo pubblico davanti a dei bambini, verso i giochi. Presumo che questo soggetto puntasse la zona da tempo”. L’uomo era uscito da poco dal carcere, racconta il carabiniere, smentendo comunque reati per pedofilia “Solo reati verso le persone – aggiunge Vito Paglia – ma questo allerta stava circolando indisturbato e fortunatamente i carabinieri che con la loro attività di controllo sono riusciti a bloccarlo”.
BIMBA DI 5 ANNI RAPITA A BARI, DANIELE: “ANDAVA DENUNCIATO PRIMA..:”
Paglia ha proseguito: “Nella foga la madre si è scaraventata anche addosso ai carabinieri perchè voleva in tutti i modi bloccare il soggetto che aveva già portato la bimba via per decine di metri”, il tutto è avvenuto in pieno giorno, attorno alle ore 15:30. “Mai avuto problemi – racconta ancora Jessica – esco anche la mattina con i cani e non è mai successo nulla”.
Sul possibile precedente: “Nessuno ha denunciato nulla, visto che lui era scappato in bicicletta ed è stato impossibile rintracciarlo”. Secondo Eleonora Daniele bisognava denunciare gli atti osceni in luogo pubblico di questo individuo: “Forse lo avrebbero individuato immediatamente grazie alle telecamere”. La madre di Bari ha aggiunto “Io ringrazio soprattutto le telecamere che hanno ripreso che lui mi pedinava già da tempo”. Ora il 35enne è stato arrestato con le accuse di tentato sequestra di persona. Una vicenda che ha avuto il lieto fine ma che si sarebbe potuta concludere in maniera ben peggiore, magari con anche il ferimento della bimba di 5 anni. La giornalista Turchese Baracchi, ospite in studio a Storie Italiane, ha raccontato di essere stata quasi rapita di 6 anni, “e questa storia mi è rimasta tutta la vita. Siamo scesi di casa, nella casa del mare, qualche istante prima che nostra mamma stava caricando dei pacchi, in quell’istante due donne con le gonne lunghe mi hanno chiesto informazioni, io mi sono avvicinata e mi hanno infilata sotto la gonna, hanno iniziato a correre, poi il nostro pastore tedesco le ha rincorse e io sono caduta, è stato un istante di distrazione”.