È morto oggi l’uomo di origini marocchine che pochi giorni fa si era dato fuoco davanti all’ospedale Perrino di Brindisi, dopo aver cercato di uccidere la moglie a Galatone, colpendola con varie coltellate e cercando di darle fuoco. Ricoverato nello stesso reparto della donna, l’uomo non ce l’ha fatta. Dopo aver tentato di uccidere la donna, si erano perse le tracce del marito per circa 48 ore. Ore durante le quali carabinieri e polizia lo hanno cercato in lungo e in largo, diramando l’allerta anche in porti, aeroporti, polizia ferroviaria e frontiere.



Mercoledì pomeriggio,Abdo Badraou si è presentato all’ospedale di Brindisi, tentando di entrare dall’ingresso principale del nosocomio con un enorme peluche, con l’obiettivo di far visita alla moglie. Le guardie giurate lo hanno fermato, in quanto non ancora orario di visita. Tornato in auto, ha preso una bottiglia contenente benzina, si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco davanti agli stessi agenti di sicurezza. L’uomo è stato immediatamente soccorso: nonostante ciò aveva riportato ferite gravissime, che dopo qualche giorno lo hanno condotto alla morte.



L’uomo aveva un decreto di fermo

Nei confronti dell’uomo di origine marocchina che ha tentato di uccidere la moglie, era stato emesso un decreto di fermo con l’accusa di tentato omicidio aggravato dal grado di parentela della vittima e di lesioni gravissime futili motivi. Dopo l’ennesimo litigio, l’uomo aveva accoltellato la moglie e l’aveva poi cosparsa di alcol, causandole ustioni gravissime al volto e sul collo. La vittima era riuscita a fuggire e a rifugiarsi in casa della madre, a poche centinaia di metri dall’appartamento dove viveva con il marito. In ospedale, la signora è stata ricoverata con ustioni sul 25 per cento sul corpo.



L’uomo, dopo essere sparito per 48 ore dopo i fatti di lunedì, mercoledì si è presentato proprio in ospedale per far visita alla donna. Dopo il divieto di ingresso, ha tentato così di togliersi la vita: Abdo Badraou è morto oggi, sabato 3 giugno. La coppia ha due figli, un maschietto e una femminuccia di sette e cinque anni: i bambini, come spiega Sky Tg 24, non sanno nulla dell’accaduto. L’amministrazione comunale di Galatone ha avviato una raccolta di beni per aiutare i due piccoli, in attesa che la mamma possa tornare a prendersi cura di loro.