È stato arrestato e si trova in carcere, in custodia cautelare, Heinrich XIII Prinz Reuß, l’aristocratico tedesco 71enne che puntava al golpe in Germania per instaurare un governo autoritario guidato da lui e che ricalcasse il Reich. Questa, perlomeno, è l’accusa della Procura federale nei confronti dell’uomo, che, a detta degli inquirenti, sarebbe la figura centrale di una rete eversiva di estrema Destra, che progettava un colpo di Stato imperniato sulla violenza.
Secondo quanto riferito dal “Corriere della Sera”, Heinrich XIII Prinz Reuß era “noto da anni all’Ufficio per la difesa della Costituzione, l’intelligence civile, dell’Assia, che lo teneva sotto osservazione e lo aveva catalogato fra i Reichsbüurger, i cittadini del Reich, che sognano il ritorno dell’impero e non riconoscono l’autorità dello Stato”. Pare che almeno da un anno, però, fosse passato “dalle chiacchiere a concreti piani sovversivi, in collegamento con un ex ufficiale dei paracadutisti e con un’ex deputata di AfD, il partito dell’ultradestra nazionalista”.
HEINRICH XIII ARRESTATO: FORSE AVEVA PRESO CONTATTI CON LA FEDERAZIONE RUSSA
In base a quanto riferito da chi indaga, Heinrich XIII Prinz Reuß avrebbe esteso la sua rete clandestina oltre la Germania, in Svizzera e in Austria e si sta verificando se la sua compagna di vita, una cittadina russa di nome Vitalia B., anche lei finita nel mirino degli investigatori, lo abbia aiutato in questo suo piano, tentando di allacciare contatti con le autorità statali della Federazione russa.
Ancora il “Corriere della Sera” ha rivelato che Heinrich XIII, dal podio del Worldwebforum di Zurigo, nel gennaio 2019 “spiegò la sua visione del mondo: la monarchia? Distrutta dalla finanza ebraica. La Prima Guerra Mondiale? Innescata dalla massoneria straniera. Hitler? Sostenuto dal capitale americano. La Germania? Un Paese non sovrano. La Costituzione? Un testo scritto dagli Alleati per dominare la Repubblica federale tedesca”. La sua stessa famiglia, negli anni, ha preso le distanze da lui, definendolo “un vecchio in stato di confusione” che “crede in false teorie cospiratorie”.