Dopo una manciata di giorni dalla messa in onda della (a dir poco disastrosa) intervista nello studio di Belve, Teo Mammucari è tornato a parlare di quanto accaduto con Francesca Fagnani ammettendo le sue colpe, ma anche rammaricandosi dell’enorme mole di odio che ha ricevuto dal web dopo la figuraccia in diretta nazionale; il tutto partendo dall’amara confessione che da quel momento “prendo il Lexotan per dormire” e che – spiega Teo Mammucari al Fatto Quotidiano – “sto pensando di sospendere il teatro e ho detto al mio agente che mi prendo un anno sabbatico dalla tv” perché “non sto bene”.
Complessivamente – comunque – Teo Mammucari ammette candidamente che “ho sbagliato e l’ho accettato” spiegando di non essere stato “capace” di gestire un’intervista potenzialmente delicata e nel corso della quale credeva che avrebbe dovuta parlare “di me, non delle persone accanto a me” andando immediatamente “in panico” e dando origine a quanto abbiamo avuto tutti modo di vedere in diretta su Rai 2 con la consapevolezza che “ero a disagio (..) e non [ero] nel posto per me“. Due cose – in particolare – hanno dato fastidio a Teo Mammucari: da un lato “il pubblico muto [che] mi ha fatto andare in crisi” visto che “se mi togli il pubblico io mi sento finito”, e dall’altro lato il famoso e contestatissimo ‘lei’ da parte della conduttrice che – spiega – “l’ho vissuto come un passaggio da ‘mia pari’ a conduttrice”.
Teo Mammucari: “A Belve ho sbagliato, ma anche Fagnani deve chiedermi scusa”
Ragionando sull’accaduto, nell’intervista al Fatto Teo Mammucari spiega che questo per lui “è un periodo di difficoltà familiari che non posso e non voglio raccontare”, ammettendo di aver agito in quel modo perché “volevo proteggere la mia fidanzata che fa un altro lavoro e non vuole entrare in queste dinamiche televisive”; salvo poi precisare che ora quella stessa (ignota) persona è “pure ‘ex’, visto che si è giustamente spaventata per tutto quello che è successo e ci siamo lasciati“.
Mentre sul fastidio provato nell’avere davanti una conduttrice, Teo Mammucari sostiene che “le donne forti mi fanno sentire insicuro” ricollegandolo al trauma vissuto quando “a tre anni e mezzo [mia madre] mi ha detto: ti porto alle giostre e invece mi ha lasciato tra anni e mezzo in collegio” causandogli una vera e propria sindrome “dell’abbandono [che] è diventata insicurezza e poi diffidenza nei confronti delle donne“.
In chiusura, poi, Teo Mammucari ammettendo ancora una volta che “ho sbagliato su tutto” in quell’intervista, ci tiene anche a chiarire che il ‘vaffanculo’ pronunciato poco dopo aver abbandonato lo studio “l’ho detto mentre entravo in camerino [a] mio fratello che mi ha rassicurato dicendo che non era successo nulla di grave”, accusando Fagnani e gli autori di Belve di averlo “montato come se fosse stato rivolto a lei” e chiedendo – quanto meno – che la conduttrice si scusi.