Teo Teocoli, celebre personaggio televisivo italiano e comico, si è recentemente raccontato su Specchio, dove ha ripercorso l’inizio della sua carriera e i celebri incontri che ha fatto nella sua vita. “Da ragazzo”; ricorda sull’inizio della sua carriera, “ero un camiponcino di rock’n’roll nel mio quartiere” che lo portò vicinissimo ad essere preso come cantante della Premiata Forneria Marconi. “All’inizio mi proposi come cantante”, ma cambiò idea quando “mi resi conto che come gruppo miglioravano giorno per giorno, io invece non mi ricordavo le parole”.
Dopo la breve parentesi della Pfm, Teo Teocoli racconta che “andai al Clan di Celentano” che gli aprì le porte per il successo. Tutto cambiò grazie al musical Hair con Loredana Bertè e Renato Zero, “alla fine dello spettacolo ci spogliavamo nudi sul palco con le braccia in aria”. Dopo Hair, “in centro a Milano incontro tre pazzi: Jannacci, Cocchi e Renato” e grazie a loro “capitai per caso al Derby”. Questa esperienza, che ricorda con grande serenità, permise, poi, a Teo Teocoli di conoscere la Gialappa’s Band che fu il lancio verso la Rai, grazie a “Fazio, il rabbino. Ne ha l’aspetto”.
Teo Teocoli: “Berlusconi mi cacciò da casa”
Passando, dopo la sua carriera, a parlare delle grandi conoscenze che ha fatto, Teo Teocoli parte con Loredana Bertè, con cui confessa che stava nascendo un amore, ma “poi una sera venne Mimì (Mia Martini) e mi disse che Loredana stava male a causa mia. Abbiamo parlato, ci siamo rivisti ed è stato un periodo molto bello con lei”. Ricordando, invece, Renato Zero, racconta che “non faceva che comporro, non ne potevamo più, così una volta lo chiudemmo in bagno, in modo che si sfogasse lì”.
Ma anche Massimo Boldi, del quale Teo Teocoli ricorda che “ci faceva molto ridere, era scemo… Gli ho dato tanti di quei coppini sul collo. Lui, però, ha preferito i film con Christian De Sica”. Ricordando, invece, Silvio Berlusconi e l’ascesa di Fininvest, racconta che “era un brianzolo. Noi eravamo un po’ più spiritosi, lui invece raccontava barzellette. In compenso pagava moltissimo che lavorava per lui”. E rimanendo sui ricordi su Berlusconi, Teo Teocoli racconta che “una volta ci siamo detti una battuta, lui se l’è presa e mi ha mandato fuori di casa. Ero diventato un appestato, ma lui mi voleva nella sua tv e mi fece richiamare”.