Teo Teocoli, dalla gavetta tra i locali più in voga di Milano al cabaret televisivo

Tra gli anni sessanta e settanta l’area urbana milanese è stata un vero e proprio serbatoio inesauribile di talenti che, tra comicità e musica, hanno poi dominato la scena dello spettacolo fino ad oggi. Un esempio è senz’altro Teo Teocoli; cresciuto tra locali e osterie di Milano passando per il noto Derby che per anni è stato teatro di quelli che poi sono stati i maestri della comicità all’italiana. Con Teocoli iniziano a muovere i primi passi anche Massimo Boldi, Renato Pozzetto e tanti altri, tutti poi destinati al successo tra televisione e cinema.



L’esordio televisivo per Teo Teocoli arrivò nel 1973 con il programma Il poeta e il contadino; con lui anche Cochi e Renato che già da qualche anno avevano trovato largo spazio in TV dopo la gavetta nei locali di Milano. La vera e proprio consacrazione televisiva per Teo Teocoli arriva però nel 1982 grazie alla collaborazione con Massimo Boldi nel programma Non lo sapessi ma lo so.



Teo Teocoli e l’improvviso “stop” per problemi di salute: “Si è rotta una sequenza di vent’anni…”

La carriera televisiva di Teo Teocoli, dopo lo slancio in pieni anni ’80, non ha mai ricevuto battute d’arresto. Sia nelle vesti di conduttore che con le maschere e imitazioni che hanno caratterizzato la sua carriera; molti ricorderanno la sua presenza fissa a Quelli che il calcio così come le più recenti collaborazioni per Zelig e Ballando con le stelle. Teo Teocoli negli ultimi anni ha saputo reinventarsi anche al teatro, come testimoniato dal grande successo dello spettacolo Tutto Teo.

Nel 2021 però una situazione spiacevole colpì proprio Teo Teocoli e il suo apprezzato spettacolo Tutto Teo. L’attore comico dovette infatti interrompere il tour italiano a causa di un problema di salute che non ha mai voluto chiarire del tutto. Con poche parole scritte sui social in merito allo stop dello spettacolo, accennò solo in maniera lieve al fatto che si trattasse di una patologia già affrontata vent’anni prima. “… Si è rotta una sequenza di quasi vent’anni senza un intoppo, stavolta c’è stato. Succede, grazia a tutti comunque“.