TEO TEOCOLI E IL “2 DI PICCHE” DA MARA VENIER

Teo Teocoli non è solo uno dei volti più amati dal pubblico italiano, ma anche uno degli ospiti preferiti che Mara Venier ha voluto avere al suo fianco durante l’ultima edizione di Domenica In. Il primo ingresso del comico italiano è avvenuto all’inizio dello scorso maggio, a distanza di tanti anni da quell’ultima ospitata nel programma. “Siamo amici da moltissimi anni”, dice Teocoli aggiungendo anche che quella storia d’amore mai nata con la padrona di casa nasconde un retroscena particolare. I due si sono visti infatti al Foro Italico, un incontro amichevole che si è trasformato poi in qualcos’altro. “Mi hai baciato sulle labbra“, sottolinea parlando del suo smarrimento nel vederla subito dopo di nuovo rigida. Pochi istanti più tardi realizza però che la Venier lo ha “usato” per far ingelosire Renzo Arbore, che li stava raggiungendo in quel momento. Il comico aveva fatto qualche tentativo anche diverso tempo prima, durante il loro primo incontro. In quel momento con loro c’era anche Massimo Boldi e dopo aver ricevuto picche dalla conduttrice, ha deciso di scendere dall’auto e di farla accompagnare dall’amico. Rivedremo tutto a Domenica In… Il meglio di, in onda oggi con la sua ultima puntata.



TEO TEOCOLI, IL PRIMO INCONTRO CON LA MOGLIE ELENA

Teo Teocoli infatti sarà uno dei grandi protagonisti di questa carrellata di ricordi, forte dei tanti aneddoti raccontati durante la prima ospitata in tv. “Quando le cose non vanno bene, Mara ride come una pazza”, svela ancora parlando del carattere particolare della presentatrice. Un dettaglio che ha intuito a Polignano a Mare, in occasione di Una rotonda sul mare. “Sai che mi sono innamorato?”, le ha detto in quel momento parlando di quella fantomatica ragazza di 22 anni che gli aveva rubato il cuore. Elena diventerà poi sua moglie e darà alla luce le tre figlie Anna Adele Letizia, Paola e Chiara. L’ultima apparizione di Teo Teocoli a Domenica In avviene in occasione del ritorno di Renzo Arbore nello studio di Mara Venier. Il comico infatti fa il suo ingresso durante l’intervista dell’amico, che rimane sorpreso nel vederlo arrivare all’improvviso. Dopo aver interpretato uno stralcio di ‘O surdato ‘nnammurato, l’artista sfoggia il suo inedito napoletano con altri brani della musica tradizionale italiano.



IL DUETTO CON RENZO ARBORE

Per contrastare la popolarità della città partenopea, Teocoli svela di voler lanciare la musica milanese. I due ricordano poi Enzo Jannacci, “un artista che ha annunciato una carriera da musicista e che cantava solo in milanese. I suoi dischi venivano venduti solo a Milano”, sottolinea. Renzo e Teo si uniscono quindi in un duetto inedito sulle note di Vengo anch’io, legato a una scottatura del comico e a un altro brano del grande cantautore. Si tratta di Vincenzina e la fabbrica, scelta come parte della colonna sonora del film Romanzo popolare di Mario Monicelli e del ’74. “Il carabiniere dovevo farlo io al posto di Michele Placido”, specifica Teocoli. In quel periodo tuttavia il regista nota l’attore che diventerà noto grazie a La piovra e riuscirà a rubargli la parte.

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