I Flintstones? Tre italiani su 10 credono davvero che i primi umani siano vissuti nella stessa epoca dei dinosauri. L’assurda teoria, che si scontra con gli studi sulla origine dell’uomo e sull’estinzione dei grandi animali vissuti durante il Mesozoico, è condivisa per la precisione dal 34% degli italiani, secondo il sondaggio di Eurobarometro che è stato condotto tra aprile e maggio. Sono state coinvolte 26.827 persone nei 27 Paesi dell’Unione europea per le interviste. Con la Romania, l’Italia è il Paese con l’indice più alto di persone convinte appunto che le prime specie umane siano vissute all’epoca dei dinosauri.



Lo studio, dal titolo “Conoscenze e atteggiamenti dei cittadini europei nei confronti della scienza e della tecnologia”, evidenzia anche altre lacune per quanto riguarda la rappresentazione della realtà che hanno gli italiani. Questo è il caso ad esempio del numero relativo alla popolazione umana.

PER 42% NEL MONDO CI SONO OLTRE 10 MILIARDI DI PERSONE

Pensiamo cioè al fatto che il 42% degli intervistati del Belpaese è convinto che attualmente la popolazione mondiale sia superiore a 10 miliardi di persone. Ma, stando a quanto indicano le statistiche, gli esseri umani attualmente in vita sono meno di 8 miliardi. Ci sono tante altre false convinzioni che emergono nello studio sopracitato, ma l’ironia dei social si concentra sulla cosiddetta “teoria Flintstones” che vedrebbe uomini e dinosauri convivere nella stessa epoca. Ma solo nella serie tv di cartoni animati la famiglia e gli amici di Fred Flintstones hanno contatti diretti con dinosauri, mammut e tigri con denti a sciabola.



L’occasione allora è lieta per ricordare e chiarire che l’estinzione di massa dei dinosauri è avvenuta 65-66 milioni di anni fa, invece il processo evolutivo che ha portato al distacco della specie umana dagli animali più “vicini”, come lo scimpanzé, è cominciato tra i 5 e i 6 milioni di anni fa.

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