Tragedia immane a Teramo dove un bimbo di un anno è morto cadendo dal balcone. L’episodio, che è stato riportato in massa in queste ore dai principali quotidiani di informazione online, a cominciare da Repubblica e TgCom24.it, si è verificato nella giornata di ieri in quel di Martinsicuro, nota località situata in Abruzzo. Era la sera tardi di ieri quando gli uomini del 118 hanno ricevuto una chiamata, un intervento appunto per un bimbo che era caduto dal balcone del terzo piano, facendo così un volo di sotto di circa 9 metri, risultato poi fatale. Quando i sanitari sono giunti sul luogo segnalato, infatti, non vi era già più nulla da fare e nonostante i tentativi di rianimarlo, il piccolo non si è più ripreso e ne è stato constatato il decesso.
Secondo quanto raccoglie il portale lanuovariviera.it, l’episodio si sarebbe verificato attorno alle ore 22:00 in un’abitazione situata nella zona nord di Martinsicuro (provincia di Teramo), e in base ad una prima ricostruzione, tutta comunque da confermare, sembra che la vittima fosse figlio di una coppia di stranieri. Per qualche motivo che gli inquirenti poi ricostruiranno nel dettaglio, il bambino di un anno sarebbe sfuggito all’attenzione di mamma e papà, per poi recarsi presso il balcone della sua casa e volare di sotto, un “salto” che purtroppo non ha lasciato scampo vista la fragilità del piccolo.
BIMBO DI UN ANNO MORTO A TERAMO: UN CASO SIMILE POCHI GIORNI FA A SALERNO
Sul posto, oltre all’ambulanza e all’auto-medica, anche i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica insieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile, che hanno avviato un’inchiesta per ricostruire il tutto nel dettaglio. Una tragedia immane che giunge ad un paio di settimane di distanza da un fatto molto simile avvenuto in provincia di Salerno, un bimbo molto che aveva perso la vita, precipitando, anche in quel caso, da un balcone situato al terzo piano della palazzina. Spesso e volentieri raccontiamo episodi simili e molte volte i “protagonisti” si salvano, a volte rimanendo miracolosamente illesi, ma non in quest’ultima occasione.