Uomini e Donne, Teresa Cilia si sfoga sui social: “Sto male, devo curarmi”. Cos’ha l’ex tronista
Teresa Cilia è stata e continua ad essere una delle troniste più amate di Uomini e Donne. In studio si innamorò di Salvatore Di Carlo che divenne poi suo marito. Oggi i due non stanno più insieme, ma Teresa continua ad essere molto seguita sui social, dove proprio nelle ultime ore, in un lungo sfogo, ha deciso di mettere al corrente i fan di un suo problema di salute.
“Eccomi, eccomi qua. Scusate l’assenza di questi giorni ma in realtà, sono onesta, non sono stata molto bene.” ha esordito l’ex tronista. Così ha spiegato cosa la affligge: “Ho avuto dei fortissimi attacchi di mal di testa, emicrania proprio…che non ve lo dico. Sono arrivata più volte in guardia medica per farmi fare la toradol e devo dire che ogni giorno puntualmente mi alzo così. Veramente chi non ci soffre non può capire quanto può essere invalidante questa cosa. Sono stata davvero molto male.”
Teresa Cilia: “Vedo questo tunnel sempre più buio, sono scoraggiata”
Teresa Cilia ha dunque approfondito l’argomento, svelando di essere alla ricerca di una cura efficace e chiedendo anzi consiglio ai follower: “Fino a ieri ancora avevo mal di testa, oggi va un po’ meglio ma devo necessariamente trovare una soluzione. Adesso leggevo che c’è una terapia che, anziché prendere le classiche pillole che prendevo io fino a poco fa, si fanno delle punture. Delle punture di botulino. Sono trentasei punture che si fanno tra la fronte, le spalle e il collo. Non so se qualcuno di voi l’ha già provato, se mi può dare informazioni in merito perché io non ce la faccio più.”
L’ex tronista di Uomini e Donne ha dichiarato di sentirsi scoraggiata da questa situazione che non sembra trovare soluzione e che l’ha anche costretta a lasciare il lavoro. “Sono molto molto scoraggiata perché vedo questo tunnel sempre più buio. – ha dichiarato – perché tutti i giorni avere questo dolore qua o qua è davvero invalidante. Non mi permette di vivere la mia vita in pieno perché giustamente devo fare i conti anche sulle ore di sonno, se prendo sole, se prendo vento…”. Infine ha spiegato: “Spesso mi chiedete ‘ma perché non lavori più dove lavoravi prima?’. Ecco, questo è uno dei tanti motivi, perché spesso, per forza di cose, mi dovevo assentare e giustamente sono un problema perché sono un problema.”